Spara a ladro a Monterotondo: presi i tre complici del tentato furto. Si nascondevano a Borghesiana
Sarebbero i complici del 16enne albanese ferito con un colpo di pistola dalla vittima del furto, Andrea Pulone
Sono in stato di fermo da 48 ore i tre ladri che lo scorso 26 aprile hanno tentato di rubare in una casa di in via San Matteo a Monterotondo. Individuati dai Carabinieri dopo un'intensa attività di indagine, sono loro i complici del 16enne albanese ferito con un colpo di pistola dalla vittima del furto, Andrea Pulone.
L'operazione, condotta nella notte, si è concentrata nel quartiere della Borghesiana dove i tre uomini vivevano, e dove si erano nascosti per far perdere le loro tracce.
I militari li hanno rintracciati al termine di una lunga e articolata indagine, fatta di pattugliamenti a tappeto dell'intera zona della Capitale e del suo hinterland, e coadiuvata dalle immagini del sistema di videosorveglianza del Policlinico Agostino Gemelli. E' qui che i tre hanno lasciato il complice ferito prima di darsi alla fuga.
Parla il padrone di casa: "Avevano una spranga"
Fondamentale anche il ritrovamento dell'auto con cui i quattro si sono allontanati da Monterotondo dopo il tentato furto. Andrea Pulone, che al ritorno nella sua abitazione si è trovato di fronte i ladri, ha fatto fuoco con una pistola di sua proprietà, regolarmente detenuta, ed è ora indagato per eccesso di legittima difesa. E' ancora al vaglio dei carabinieri invece la posizione dei tre fermati, che sono stati trattenuti e interrogati in caserma per tutta la notte.