Acilia, ruba tablet e lo regala al figlio: rintracciata attraverso un'applicazione

Incastrati da un'applicazione. E' successo ad Acilia dove due sono stati sventati due furti. Il primo è successo lo scorso 22 novembre quando una ladra di 55 anni, con precedenti, è stata arrestata dai Carabinieri della Compagnia di Ostia. La ladra aveva rubato dalla tasca del giubbotto di un ignaro avventore del mercato rionale di Acilia un iPhone.

L'APPLICAZIONE - La vittima si è accorta poco dopo di aver subìto il furto e ha allertato i militari che, grazie all'utilizzo dell'applicazione 'Trova il mio iPhone', hanno subito geolocalizzato lo smartphone in una via del centro di Acilia, dove hanno successivamente fermato la ladra. La donna è stata arrestata con l'accusa di furto aggravato e, a seguito di udienza di convalida, è stata sottoposta all'obbligo di firma tutti i giorni nella caserma dei Carabinieri di Acilia.

FURTO DELL'IPAD - Un fatto analogo si è verificato anche il giorno prima: i Carabinieri della Stazione di Acilia, con l'ausilio dei militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Ostia, hanno denunciato a piede libero una donna, addetta alle pulizie di un istituto universitario della zona, che approfittando della propria mansione, ha rubato l'iPad di una studentessa. Anche in questo caso la vittima si è resa conto del furto subìto e ha immediatamente sporto la denuncia ai Carabinieri.

REGALO AL FIGLIO - Grazie alla stessa applicazione di geolocalizzazione dell’azienda di Cupertino, i militari sono riusciti ad individuare il luogo in cui si trovava il tablet, ovvero un negozio di assistenza per pc. Il titolare dell'esercizio, del tutto estraneo ai fatti, ha riferito di aver ricevuto l'iPad da un giovane per ripararlo. Quest'ultimo è risultato essere il figlio dell'addetta alle pulizie, il quale, sentito dai Carabinieri, ha riferito di aver ricevuto quel "gradito regalo" dalla mamma.