Via Idrovore della Magliana: ancora furto di rame al deposito Acea
Un bottino da 50 chili di oro rosso. Un dipendende dell'azienda ha confermato trattarsi di cavi di rame aziendale utilizzato per impianti a bassa tensione, rubati lo scorso 29 aprile
Nemmeno 48 ore fa tre cittadini dell'Est Europa erano stati arrestati per il furto di cavi in rame per un peso complessivo di ben 70 chili di oro rosso. Oggi i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma ne hanno arrestati altri tre sempre in via Idrovore della Magliana, tutti cittadini romeni tra i 38 e i 64 anni, vecchie conoscenze delle forze dell'ordine.
PESANTI BORSONI - I tre sono stati 'pizzicati' dai militari lungo via della Magliana, all'incrocio con via Idrovore della Magliana, mentre trasportavano pesanti borsoni. Alla vista delle forze dell'ordine però i tre predoni d'oro rosso hanno abbandonato i borsoni a terra e sono scappati.
ACEA - Una volta fermati, i Carabinieri hanno scoperto, grazie al riconoscimento di un dipendente Acea, che all'interno dei borsoni si trovavano nascosti cavi di rame di una particolare sezione, per un peso complessivo di 50 chili. Il materiale, ha confermato il dipendente Acea, che veniva utilizzato dall'azienda per per la realizzare impianti a bassa tensione, era stato rubato da una cabina dell’Acea lo scorso 29 aprile.
LE ACCUSE - I tre cittadini romeni di 38, 41 e 64 anni sono stati arrestati trasportati nel carcere di Regina Coeli, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L'accusa da cui dovranno difendersi è ricettazione in concorso.
