Nel capannone del rigattiere vasi e arredi funebri rubati nel cimitero monumentale
Il furto avvenne nel 2010 al camposanto di Rieti. La scoperta da parte dei carabinieri in nella zona di Valle Aurelia
Li aveva un rigattiere nel proprio capannone in zona Valle Aurelia. Ad essere ritrovati degli arredi funebri rubati il 2 agosto del 2000 al cimitero monumentale di Rieti. Sono stati i Carabinieri della Stazione Roma San Pietro unitamente ai colleghi del Comando Tutela Patrimonio Culturale - Reparto Operativo – Sezione Antiquariato di Roma, a dare esecuzione ad un decreto di perquisizione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica di Roma Gruppo Tutela Patrimonio Artistico, coordinato dalla Dottoressa Tiziana Cugini, presso gli immobili nella disponibilità del rigattiere 59enne, con precedenti per furto e ricettazione, rinvenendo e sottoponendo a sequestro 18 arredi funebri, custoditi nel suo capannone, riconosciuti quali asportati dal camposanto del capoluogo reatino.
La refurtiva recuperata, che comprende vasi in ferro battuto, tripodi con basi in metallo e decorazioni, porta vasi in pietra, bracieri in ferro battuto e candelieri, è stata affidata in custodia giudiziale ad un funzionario delegato del Comune di Rieti.
Sono in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri, anche tramite la specifica banca dati istituita presso il Comando Tutela Patrimonio Culturale, per verificare la possibile provenienza illecita di ulteriori beni rinvenuti nel corso delle perquisizioni.