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Cronaca Appio Latino / Via Enea

Il caseificio di Furio Camillo saccheggiato (ancora una volta) dai ladri

Non è la prima volta che il locale viene preso di mira dai ladri. Rubati prosciutti e vini costosi. "Hanno rotto tutto e nessuno ha sentito nulla"

È entrato sfondando la serranda principale, quella di ingresso e dopo aver distrutto anche alcune vetrine ha rubato l'incasso e alcuni prodotti costosi. Vittima del furto, Carmine Russo, titolare del caseificio prosciutteria Iovine che ha voluto raccontare quanto successo a RomaToday. Il colpo è avvenuto nel locale di via Enea, in zona Furio Camillo, nella notte tra il 25 e il 26 gennaio.

Il caseificio saccheggiato

"Non è chiaro se il ladro abbia agito da solo o con un complice. Fatto sta che ci hanno rubato prosciutti interi e vini costosi, ma anche formaggi e il fondo cassa - racconta -. All'interno c'erano poco più di 100 euro. I danni ingenti sono stati fatti al locali, le serrande e le vetrine distrutte. Anche le serrature".

Molto rumore, ma nessun testimone

Insomma, chi ha rubato dovrebbe aver fatto molto rumore. "Non capisco come nessuno nel quartiere non possa aver sentito nulla. Eppure non è stato rotto solo un vetro per entrare", sottolinea Russo che aggiunge: "Le immagini delle telecamere di sorveglianza del negozio le abbiamo, sono chiare. Abbiamo già denunciato tutto e consegnato i video alle forze dell'ordine. Spero possano prendere il ladro, ma non è la prima volta che il quartiere è vittima dei malviventi". Il caseificio prosciutteria Iovine, già in passato era stato vittima di un furto.

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