Ruba attrezzi da lavoro sulla Prenestina bis: arrestato
Otto i ladri fermati dai carabinieri trovati a rubare in diversi esercizi commerciali della Capitale. La refurtiva restituita ai legittimi proprietari
Negozi nel mirino dei ladri con i carabineri del Comando Provinciale di Roma che hanno arrestato nella sola giornata di ieri otto persone per "furto aggravato". In particolare in via Prenestina bis, zona Tor Tre Teste-Tor Sapienza, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno arrestato un 44enne di Roma, sorpreso a rubare materiale elettrico e attrezzi da lavoro. I militari hanno fermato l’uomo all’uscita del negozio, rinvenendo la refurtiva occultata all’interno di una borsa che aveva al seguito.
VIA DEL CORSO - I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato due cittadini romeni, di 21 e 24 anni, già noti alle forze dell’ordine per lo stesso reato, perché colti in flagranza mentre asportavano prodotti cosmetici da un profumeria di via del Corso. I militari, riconosciuti i giovani ladri, li hanno seguiti all’interno del negozio notando che i due mentre prelevavano e occultavano la merce in una borsa, poi risultata schermata con fogli di alluminio.
VIA GREGORIO VII - I Carabinieri della Stazione Roma San Pietro hanno arrestato due cittadini polacchi, di 23 e 27 anni senza fissa dimora e con precedenti di polizia, fermati all’uscita di un supermercato di via Gregorio VII da cui avevano appena asportato diversi prodotti.
VIA TIBURTINA - I Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio hanno arrestato due cittadini stranieri, un uomo di 60 anni e una ragazza appena maggiorenne, entrambi con precedenti, per aver asportato, dopo aver forzato le placche antitaccheggio, varia merce da un supermercato di via Tiburtina.
VIA DEL TRITONE - Infine, i Carabinieri del Comando di Piazza Venezia hanno arrestato una cittadina albanese, di 32 anni, sorpresa a rubare profumi e capi d’abbigliamento in un negozio di via del Tritone. Tutta la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata ai legittimi proprietari. Degli arrestati, tre sono stati accompagnati presso le proprie abitazioni agli arresti domiciliari, mentre gli altri sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.
