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Cronaca

Fine settimana di furti e rapine: sei arresti

Alla Balduina un cittadino serbo, per scappare dalla polizia, si è buttato dal balcone. In via Mario Chiri, una donna ha cercato di non pagare il conto del supermercato

Sei arresti. È questo il bilancio di una fine settimana di furti e rapine nella Capitale. Il primo episodio riguarda un cittadino serbo di 33 anni, che per scappare alla polizia si è buttato dal balcone dell’abitazione che stava svaligiando.

Anche se la rapina più singolare l’ha inscenata una cittadina rom sabato sera: brandendo una mazza a cui aveva applicato dei vetri bloccati da uno straccio, ha prima creato il panico all’interno di un ristorante, spaventando i clienti, e poi è entrata all’interno di un negozio gestito da un cittadino indiano, e ha rubato una bottiglia di birra. Scoperta dal proprietario, ha opposto resistenza e, dopo avergli sferrato un pugno ha tentato di dileguarsi. La polizia l’ha però bloccata e disarmata. La donna è stata identificata e accompagnata negli uffici di Polizia dove è stata arrestata per il reato di rapina impropria.

Una donna rumena di 57 anni invece in un supermercato di via Mario Chiri ieri pomeriggio ha cercato di pagare solo una parte dei prodotti presi dagli scaffali. Tra gli oggetti rubati, alcune bottiglie di liquore, prosciutto e tranci di parmigiano confezionato. Scoperta dal direttore dell’esercizio commerciale, quando le sono state chieste spiegazioni, la straniera, spontaneamente, ha svuotato il contenuto della busta ma questo non gli ha evitato l’arresto con l’accusa di furto.

Sempre generi alimentari per un totale di 200 euro l’oggetto di un’altra rapina in via di Grotta Perfetta, nella zona di Tor Carbone, da parte di una donna rumena. A dare l’allarme un dipendente dell’esercizio commerciale. Arrestata.

Stessa sorte per un altro cittadino rumeno di 32 anni che ieri pomeriggio dopo essere entrato in un centro commerciale di via Alimena, nella zona della Romanina, fingendo di essere un normale cliente, è entrato in camerino per provarsi un paio di pantaloni. L’eccessiva lentezza dell’operazione e i rumori provenienti dall’interno del camerino hanno insospettito il personale dell’esercizio commerciale che, dopo aver chiamato la Polizia, hanno bloccato l’uomo e atteso l’arrivo della volante. Controllato dagli agenti, il cliente si era infilato due paia di pantaloni sotto ai propri.

Furto aggravato anche il reato commesso da una cittadina croata che ha borseggiato  un turista americano nelle vicinanze della Stazione Termini.
 

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