Rubano valigie dal treno fermo a Termini e si spartiscono il bottino
Tante le segnalazioni giunte in redazione. Un lettore ha fotografato i ladri intenti a spartirsi il contenuto del bagaglio: "Vestono in maniera distinta confondendosi ai viaggiatori. Fate attenzione"
"Vestono in maniera distinta. Eleganti, si confondono alla folla dei viaggiatori e fingendo di essere tra loro salgono sui treni, soprattutto quelli ad alta velocità. Puntano le valigie lasciate ad inizio delle carrozze e con fare discreto scendono, portando via il bottino". A parlare è un nostro lettore, uno dei tanti, che negli ultimi mesi ci ha segnalato questo vero e proprio raggiro che, a giudicare dal numero di segnalazioni giunteci, sta prendendo decisamente piede.
L'ultima mail in ordine di tempo è corredata da una foto che mostra i malviventi spartirsi il bottino in una strada nei pressi della stazione Termini, via Giovanni Amendola per la precisione. L'immagine è chiara: due persone davanti ad una valigia aperta che scandagliano il contenuto della stessa. La valigia, secondo il racconto del lettore, è stata poi lasciata lì abbandonata: "Escono dalla stazione, si fermano impuniti senza neppure avere il minimo timore che qualcuno possa fermarli e si spartiscono il bottino. Come fossero in un camerino indossano maglie, cappelli e pantaloni di quei poveri malcapitati turisti. E dopo aver proceduto alla spartizione della refurtiva abbandonano la valigia vuota e se ne vanno via come niente fosse".
Ma come funziona il raggiro? In sostanza i ladri sfruttano la prolungata sosta alla stazione Termini dei treni ad Alta velocità. Mescolandosi alla folla, riescono a salire indisturbati sui treni. Qui il loro obiettivo sono i depositi dei bagagli posti all'inizio delle carrozze che vengono razziati senza dare troppo nell'occhio. Una volta afferrata la valigia, allontanarsi tra il caos della stazione romana è un gioco da ragazzi.
La variante di questo raggiro ci viene raccontata da un altro lettore: "Si mettono in testa al binario, soprattutto i primi dell'alta velocità. Poi adocchiano i turisti, li avvicinano e fingono di dar loro assistenza. Li aiutano con le valigie e li accompagnano alla loro carrozza sempre in gruppetti. Ad un certo punto poi iniziano a correre perché hanno portato via ora il portafogli, ora la macchina fotografica, ora il biglietto del treno (che poi vanno a farsi rimborsare)".
