Da Villa Ada alla Magliana predoni di oro rosso in azione: tre arresti
I ladri sono stati fermati dai Carabinieri in due distinti interventi. Recuperati centinaia di chili di rame
Tre arresti per furti di rame, in due distinti interventi dei Carabinieri. A finire in manette un cittadino romeno di 24 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso mentre si stava allontanando da via della Magliana, nei pressi della stazione ferroviaria, con un borsone contenente 120 Kg in trecce di cavi unipolari in rame, recise e arrotolate già senza guaina protettiva.
Inutile il suo tentativo di abbandonare il prezioso carico e darsela a gambe. Dopo alcuni metri di inseguimento a piedi, i militari sono riusciti a bloccarlo. E’ in corso anche l’identificazione di un complice che è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Il rame recuperato è stato affidato ad un dipendente incaricato dall’Acea, che ha riconosciuto il materiale sequestrato come quello che, in esclusiva, l’azienda utilizza per la realizzazione degli impianti a bassa tensione.
Il secondo episodio ha visto protagonisti altri due cittadini romeni, di 39 e 53 anni, entrambi con precedenti, arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma viale Eritrea con l’accusa di tentato furto. I due ladri erano entrati in azione in via della Moschea, dove stavano tentando di recidere dei cavi in rame installati nella vicina stazione ferroviaria Acqua Acetosa. Grazie a una segnalazione pervenuta al 112, i Carabinieri sono riusciti a evitare danni all’impianto elettrico e a bloccare i due predoni di “oro rosso”. Sequestrato un paio di grosse cesoie che i cittadini romeni avrebbero utilizzato per tagliare senza fatica i cavi.