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Cronaca

Furti di rame sul Gra, Anas a Quattroruote: "Stiamo già intervenendo"

La Società Autostrade replica a quanto riportato sul mensile, elencando gli interventi effettuati e le misure ancora in programma

Allarme furti di rame sul Gra? Anas replica al periodico Quattroruote, che ha denunciato nel numero di settembre con un inserto Roma e Lazio come nulla sia cambiato rispetto al quadro delineato in un’indagine pubblicata dal mensile già nel 2013: a causa della sottrazione di cavi sul 57% del tracciato del Raccordo anulare i lampioni sono fuori uso e si viaggia al buio. Ma la Società Autostrade precisa che sì, è vero, il fenomeno è certamente diffuso ma che parallelamente vi è un impegno a contrastarlo su la rete stradale e autostradale, anche sul Raccordo, "dove è già intervenuta". 

Anas "ha già ripristinato l’illuminazione delle gallerie ‘Veio’ - si legge in un comunicato stampa - attraverso un intervento di manutenzione ordinaria e attualmente sono in corso i lavori di ripristino dell’impianto di ventilazione della galleria Cassia, non funzionante a causa di un altro furto cavi avvenuto i primi di luglio 2014".

La società "ha anche installato alcune telecamere lungo la galleria ‘Appia Antica’ ed è stato attivato un servizio di vigilanza armata, grazie al quale nel 2014 non si sono registrati ulteriori furti. L’Anas informa inoltre che ha già previsto da tempo il reintegro dei cavi oggetto di furto e danneggiamenti sul Gra di Roma, attraverso alcuni interventi di installazione di nuovi cavi in alluminio armato interrati. I lavori verranno eseguiti congiuntamente all’installazione di sistemi di video sorveglianza a circuito chiuso, dotati di telecamere intelligenti che invieranno un segnale di allarme alla Sala Operativa Compartimentale Anas di Roma, in caso di tentativi di intrusione". 

Progetto che è stato redatto nell’ambito del piano degli interventi di manutenzione straordinaria di ponti, viadotti, gallerie, barriere di sicurezza della rete stradale e autostradale di interesse nazionale, "che prevede il ripristino degli impianti spenti dell’autostrada Roma–Fiumicino, degli svincoli dell’Appia, dell’ospedale Sant’Andrea e della Flaminia sul GRA, per un importo complessivo pari a 6 milioni di euro". 

Rientra nel piano "anche il conseguimento di un risparmio energetico di circa il 40% sull’autostrada Roma-Fiumicino, mediante l’adozione di apparecchiature di illuminazione a Led in luogo di quelle attualmente in funzione. Nei tratti del GRA interessati dal ripristino dei cavi, sempre nell’ottica del risparmio energetico, sono stati previsti nuovi apparecchi regolatori che tra l’altro permettono anche un allungamento della vita utile delle lampade".

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