Fiumicino: ruba 12 moto parcheggiate all'aeroporto
Le due ruote, tutte di grossa cilindrata, rubate da un 34enne. I mezzi venivano spostati nelle vicinanze del posteggio e poi trasportati a Tor Bella Monaca simulando un guasto e chiamando un carroattrezzi. Alcuni motoveicoli rubati anche a Roma centro
Era l'incubo dei centauri. Un ladro che si è reso autore di numerosi furti di motociclette di grossa cilindrata, almeno 12, commessi all’aeroporto di Fiumicino e nel centro di Roma. L’ultimo colpo è stato però fatale per il malvivente di 34 anni che, conosciuto dalle forze dell’ordine per reati della stessa natura, è stato arrestato.
FURTI ALL'AEROPORTO - Dopo le numerose denunce di furti di moto avvenute in ambito aeroportuale, è quindi scattata l’attività di indagine condotta dalla Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino, coordinata dal Dirigente Superiore Antonio Del Greco e diretta dal 1° Dirigente Rosario Testaiuti, ed eseguita in piena sintonia con il Sostituto Procuratore della Repubblica di Roma, Tiziana Cugini.
FLAGRANZA DI REATO - L’uomo, a seguito dell’ennesimo servizio di appostamento e pedinamento, è stato infatti sorpreso ieri in flagranza di reato. “Originale” è stato definito dagli investigatori il sistema escogitato per rubare motociclette di “ingente valore”. Una volta individuato l’obiettivo, il ladro aspettava il momento propizio per poi forzarne il bloccasterzi.
FURTO COL CARROATTREZZI - Dopo di che, lo spostava di poche centinaia di metri in un punto nascosto alla vista dove lo legava ad un palo con una propria catena. A questo punto, simulando un guasto al mezzo, attendeva quindi alcuni giorni prima di richiedere l’intervento di un carro attrezzi per trasportarlo in una via della Capitale nel quartiere di Tor Bella Monaca. Successivamente la moto veniva fatta sparire definitivamente e, in alcuni casi, esportata all’estero. Nel corso dell’attività investigativa, sono state inoltre recuperate diverse moto rubate e riconsegnate ai legittimi proprietari.
