Giustiniana: prova tre rapine, gliene riesce una. Bottino 22 euro

Un uomo di 56 anni è stato arrestato ieri dai Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia Roma Cassia con l'accusa di rapina ai danni di una macelleria in zona Giustiniana. L'uomo, disoccupato, si è presentato nell'esercizio commerciale con il volto coperto da una sciarpa e un cappello e, impugnando un coltello, ha minacciato la titolare per farsi consegnare l'incasso della giornata. La donna, spaventata, ha afferrato i primi soldi disponibili (appena 22 euro) che sono stati però sufficienti per il malvivente che, accontentatosi del magro bottino, ha lasciato l'esercizio e si è allontanato. Le pattuglie della zona sono state subito avvisate via radio della rapina e poco dopo i Carabinieri, battendo palmo a palmo il quartiere, sono riusciti a identificare il rapinatore e acciuffarlo.

L'uomo, trattenuto in caserma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, è risultato in realtà già avvezzo a questo tipo di pratica "improvvisata". Poco prima del colpo alla macelleria, infatti, il rapinatore era stato notato dalla titolare di una edicola poco distante, in via della Giustiniana, mentre si avvicinava alla porta dell'esercizio sempre travisandosi con sciarpa e cappello.

La donna, intuite le sue intenzioni, aveva prontamente chiuso a chiave la porta, facendo così desistere il malvivente il quale, come se niente fosse, aveva girato i tacchi e se ne era andato. E forse proprio per rifarsi di questo mancato colpo, si presume si sia poi indirizzato verso la macelleria lì vicina, non sospettando però che la titolare dell'edicola aveva già prontamente avvisato i Carabinieri che si sono avvicinati in zona.

Dagli accertamenti svolti dai militari, è emerso poi che l’uomo, il giorno prima, aveva tentato ancora un altro colpo in un negozio di ottica dello stesso quartiere, ma anche in quel caso il maldestro rapinatore era stato spaventato dall’arrivo di un cliente e ha desistito prima di poter arraffare qualcosa.