Spaccio, furti e degrado: "Il quartiere di San Lorenzo allo sbando"
L'allarme lanciato dalla presidente del Bello e dalla Giunta del II Municipio. L'ultima visita dei ladri alla scuola Borsi di via Tiburtina Antica
Otto visite di ladri e vandali in appena sette giorni. A lanciare l'allarme per i crescenti episodi di criminalità, associati a scene di degrado, nella zona di San Lorenzo la presidente del II Municipio Francesca Del Bello che, dopo l'ultima visita avvenuta questa notta alla scuola Borsi di via Tiburtina Antica, ha convocato in accordo con i membri della sua Giunta, una conferenza stampa prevista per domani mattina negli uffici di presidenza di via Tripoli 136 per "denunciare i gravi atti di vandalismo e criminalità accaduti in sedi istituzionali e scuole nel quartiere San Lorenzo".
OTTO FURTI IN SETTE GIORNI - Una lunga lista di scuole e sedi istituzionali vittime di ladri e vandali, indicata dalla stessa minisindaca del II Municipio. Si parte il 22 marzo alla scuola Saffi, il giorno dopo è stata la volta della scuola Borsi, a cui ha fatto seguito l'irruzione di questa notte. Ed ancora il 25 marzo alla Casa della Partecipazione e alla sede dell'Associazione Grande Cocomero. Questi ultimi locali sono poi stati 'visitati' nuovamente il 27 marzo, così come la Casa della Partecipazione, infine, sempre il 27 marzo una intrusione all'asilo nido Lucignolo e Pinocchio.
NOTA ALLE AUTORITA' - Con una nota al Ministro Minniti, al Prefetto di Roma, al Questore di Roma, al Commissariato San Lorenzo, al Comando dei Carabinieri di San Lorenzo e alla Sindaca, spiegano dal II Municipio, "abbiamo chiesto di mettere in atto tutte le azioni necessarie ad avviare un’opera di contrasto e presidio del territorio. Oggi - spiega ancora Del Bello - a seguito dell’ultimo episodio criminoso, abbiamo chiesto al Prefetto e alla Sindaca di convocare il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza".
SAN LORENZO ALLO SBANDO - "Il quartiere San Lorenzo è allo sbando: spaccio, degrado, furti, rapine, risse e aggressioni sono all’ordine del giorno e rendono ostaggio di balordi e facinorosi i cittadini che vivono una situazione di grande disagio e insicurezza. Il Municipio - conclude la presidente del II Municipio - non ha alcun competenza sulla sicurezza ma si sta facendo portavoce del disagio della cittadinanza presso le autorità preposte garantendo a queste ultime la massima collaborazione per interrompere definitivamente questa insostenibile situazione".