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Cronaca San Lorenzo / Piazzale del Verano

Furti al Verano: arredi funebri nascosti in un box vicino al cimitero

Il ritrovamento da parte della polizia in seguito alle indagini che hanno riguardato i reati predatori al camposanto romano. Dei 19 box perquisiti a San Lorenzo tre erano stati trasformati in case con letti, bagno e cucina. Denunciato il titolare

La scoperta è stata fatta dagli investigatori del Commissariato di polizia San Lorenzo che da tempo hanno iniziato delle indagini per smascherare i predoni degli arredi funebri sacri spartiti negli ultimi tempi dal cimitero monumentale del Verano. Proprio in tale ambito, nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato San Lorenzo, diretto dalla dott.ssa Giovanna Petrocchianno, effettuato una serie di verifiche all’interno di alcuni box siti proprio di fronte l’ingresso del camposanto romano. Nel corso del controllo, effettuato congiuntamente dal personale dei settori di polizia giudiziaria e amministrativa, sono state riscontrate e contestate gravi irregolarità sia sotto il profilo edilizio e sia sotto quello amministrativo.

BOX ADIBITI AD ABITAZIONI - In particolare, si è accertato che dei 19 box presenti, tre erano stati trasformati in abitazioni (con tanto di letti, bagno e cucina) e quattro in attività commerciali vere e proprie, riconducibili ad agenzie abusive per il disbrigo delle pratiche inerenti il decesso delle persone (cosiddette “agenzie funebri”).

Cimitero Verano: trovati arredi funebri in alcuni box adibiti ad abitazioni

AGENZIE FUNEBRI - Per quanto riguarda quest’ultime, si è riscontrato che i box erano stati arredati con insegne esterne, scrivanie, telefoni, fax, fotocopiatrici; all’interno di alcuni di questi vi era, addirittura, un’esposizione di articoli funebri di ogni genere: urne cinerarie, bare in legno, lapidi e bronzi. Per tali motivi i titolari delle quattro attività abusive, tutti di nazionalità italiana, sono stati sanzionati amministrativamente. Il titolare dei box, anch’esso di nazionalità italiana, è stato invece segnalato ai competenti organi del III Municipio per le violazioni inerenti il cambio di destinazione d’uso dei locali da “box auto” ad uso “abitativo” e “commerciale”.

OGGETTI RUBATI - Inoltre, nel corso del medesimo controllo, in uno dei box risultato essere poi in uso a un cittadino di nazionalità iraniana, sono stati rinvenuti numerosi oggetti metallici riconducibili a lapidi funerarie. Essendo verosimile che tali oggetti possano essere provento di furti, sono stati sottoposti a sequestro penale. Saranno necessarie ulteriori indagini per cercare di stabilirne la provenienza.

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