La banda dei finti militari saccheggia le auto di Tor Sapienza
I tre fermati, tutti domiciliati presso la baraccopoli di via dei Gordiani, sono stati accompagnati negli uffici di polizia
Avevano divise da militari dell'Esercito, infrangevano vetri delle auto in sosta usando arnesi da operai e saccheggiavano le vetture prendendo quanto più possibile. A metterli nei guai è stata una residente di Tor Sapienza, che ha notato uno strano movimento di persone allertando in tempo il numero unico per le emergenze facendo così scattare l'intervendo della polizia.
Ancora intenti a spaccare con una chiave inglese il vetro anteriore lato guida di un'auto parcheggiata in via Pio Joris, la banda - composta da tre uomini - quando hanno visto avvicinarsi la pattuglia della Sezione Volanti, si sono dati alla fuga in direzione di via di Tor Sapienza e, inseguiti dai poliziotti, sono stati tutti bloccati.
Uno di questi, un 29enne, ha gettato a terra un paio di guanti neri mentre un altro uomo di 29 anni, ha lasciato cadere a terra una busta arancione con materiale militare indossato.
Perquisiti, il primo è stato trovato in possesso di una chiave del tipo pappagallo lunga circa 30 centimetri mentre l'altro, aveva nel giubbino un cacciavite con punta a taglio di 32 centimetri. Anche il terzo soggetto, 17enne, nascondeva nella tasca del pantalone un cacciavite lungo circa 15 centimetri.
Dalle successive verifiche gli agenti hanno constatato la presenza di un'altra auto parcheggiata tra via Alamanni e via Pio Joris, con il blocchetto d'accensione danneggiato così come l'antifurto meccanico posizionato sullo sterzo, probabilmente un tentativo di furto non riuscito.
I tre fermati, tutti domiciliati presso il campo nomadi di via dei Gordiani sono stati accompagnati negli uffici di polizia. I due maggiorenni, con precedenti di polizia, sono stati arrestati per furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, il terzo, ancora minorenne, è stato denunciato per lo stesso reato e affidato alla madre.