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Cronaca Infernetto / Via Alessandro Stradella

Torna la psicosi della banda del furgone bianco che rapisce i cani: sui social è allarme, ma nessuno denuncia

Gli allarmi e i post si sommano. Una mamma: "Mio figlio è stato aggredito". Ma davanti a carabinieri e polizia nessuno si presenta

Gli allarmi, almeno sui social, ci sono. Le denunce, quelle reali che dovrebbero essere presentate a carabinieri o polizia, latitano. E così il caso della famigerata banda del furgone bianco che rapisce i cani torna a far paura. Una psicosi che, stando almeno ai racconti dei residenti che scelgono di non denunciare "perché tanto non cambia nulla", è concreta. 

L'ultimo episodio è stato denunciato - solamente sul gruppo Facebook del quartiere - da una mamma e sarebbe, il condizionale è d'obbligo, avvenuto sabato mattina all'Infernetto. Il post è di quelli che mettono sull'attenti: "Attenzione, 5 minuti fa al parco di via Stradella hanno provato a portare via il nostro cane da mio figlio". I commenti sono centinaia, almeno 160. Il doppio il numero delle condivisioni. 

Il racconto sui social

La donna, a chi le chiede cosa sia accaduto, spiega la sua verità: "Lo hanno affiancato con un furgone uno dei due è uscito fuori e ha provato a prenderlo. Mio figlio ha reagito. Ha preso il cane ed è corso a casa". 

Il ragazzo e il suo cane stanno bene, ma la paura è stata tanta. Almeno stando al racconto della donna. E quando più di qualcuno le chiede se ha sporto denuncia, lei glissa e risponde: "Mio figlio non è riuscito a prendere la targa. Ho incontrato la polizia municipale e mi hanno detto che è l'ennesima segnalazione in tutti i quartieri del X Municipio". 

Mancano le denunce

Dunque, le denunce - anche in questo caso come già avvenuto in passato - non ci sono, e così nessuno indaga come sottolinea nel dibattito social pure la responsabile dell’Ente di protezione animali di Roma, Maurilia Amoroso: "Vada a fare la denuncia alla polizia di Stato o ai carabinieri. Ci aggiorni e invii la copia della denuncia a roma@enpa.org, per evitare che diventi una psicosi non supportata da atti formali".

La psicosi del furgone bianco

Eppure è bastato il racconto di una mamma per innescare nuovamente un effetto domino, con tanto di comunicati stampa di esponenti politici. "Ormai è pieno allarme su Roma per la banda dei rapimenti dei cani: l'ultimo episodio ieri in via Stradella all'Infernetto nel X Municipio, quando due balordi sono scesi dal solito furgone bianco aggredendo il padrone per portargli via un pastore svizzero. Per fortuna la prontezza di riflessi del ragazzo ha evitato il rapimento del suo amico a quattro zampe. Un fenomeno di immane pericolosità e allarme sociale che sta andando avanti da troppo tempo su Roma: chiediamo che l'amministrazione Gualtieri vigili di più e meglio e intervenga prontamente per mettere fine a tutto questo. I cani e i loro padroni devono poter passeggiare tranquillamente per le strade della Capitale, senza temere agguati e rapimenti di alcuna sorta", così in una nota il consigliere capitolino del Movimento 5 Stelle, Daniele Diaco. 

Altri, invece, sempre sui social raccontano le proprie impressioni: "Caspita sono passati anche nella mia via. Li ho visti ieri pomeriggio, ero con il mio cane ma lo hanno guardato solamente, forse perché taglia media e prendono i piccoli", dice una donna. E ancora: "Gira voce che stanno cercando cuccioli di cane penso la stessa persona che sevizia gatti da una vita". Mentre qualcuno propone di organizzare anche delle ronde. C'è anche chi domanda cosa se ne facciano con quei cani. "Accoppiamenti, combattimenti o venderli", la risposta.  

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