Un unico grande abbraccio che dalla Capitale ha cinto la chiesa di Santa Barbara a Capannelle. Si sono tenuti nel pomeriggio del 30 dicembre nella parrocchia di via Settingiano i funerali di Stella Manzi, la bambina di 8 anni morta in ospedale dopo essere stata investita mentre si trovata a bordo dell'auto della madre la sera di Santo Stefano sulla via Nettunense.

CHIESA GREMITA - Le esequie sono state officiate dal parroco don Pietro Boumis. Una chiesa gremita con così tante persone presenti da rendere necessario l'accensione degli altoparlanti che hanno diffuso all'esterno le parole della Messa.

SALUTO COMMOSSO - Commoventi le parole della madre Giannina Calissano: "Mi mancherai Stella, ma voglio ricordarti con un sorriso". Ad abbracciare per l'ultima volta Stella alcune centinaia di persone: parenti, amici, compagni di scuola elementare e di karate, lo sport che lei praticava. Poi gli applausi e l'omelia del parroco: "Stella ora è al sicuro, come le cose invisibili e più preziose è nel nostro cuore, non abbiate paura".

INCIDENTE SULLA NETTUNENSE - Una morte assurda con la piccola Stella Manzi deceduta all'ospedale Bambin Gesù dove era stata ricoverata d'urgenza dopo essere stata investita mentre si trovata a bordo della Fiat Panda guidata dalla madre sulla via Nettunense. A colpire l'utilitaria mentre viaggiava sulla propria corsia di marcia una Ford Ka guidata da un operaio romeno di 21 anni senza patente e alla guida sotto l'effetto di alcol e droga. L'incidente la sera di Santo Stefano davanti la stazione Campo di Carne, nel comune di Aprilia, in provincia di Latina.

SALVATE 5 VITE - La morte di Stella Manzi ha trovato il coraggio dei genitori che hanno deciso di donare gli organi della bambina di 8 anni che serviranno a salvare cinque vite. Dopo il primo trapianto avvenuto all'ospedale di Padova, dove una ragazzina di undici anni vicentina ha ricevuto il fegato di Stella. Il cuore è destinato a Napoli, i due reni a Milano e i polmoni a Roma.