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Venerdì, 19 Aprile 2024

VIDEO | Funerali Piero Angela, a Roma l'ultimo saluto al grande divulgatore scientifico

Lacrime e commozione per l'addio al conduttore e giornalista. Il figlio Alberto: "Mi ha insegnato a non aver paura della morte"

"L'ultimo insegnamento mio padre me l'ha fatto non con le parole ma con l'esempio, mi ha insegnato in questi giorni a non aver paura della morte: la più grande paura dell'essere umano lui l'ha attraversata con una serenità che mi ha colpito". Queste le parole con cui Alberto Angela ha ricordato il padre Piero, morto il 13 agosto a 93 anni dopo una lunga malattina. Un saluto commosso quello al conduttore e giornalista, con la camera ardente in Campidoglio che già prima dell'apertura al pubblico della sala Protomoteca vedeva centinaia di persone in una fila commossa attendere il proprio turno per rendere omaggio alla storica voce di SuperQuark. 

Migliaia le persone arrivate da tutta Italia a Roma per rendere omaggio a Piero Angela: "Lo seguivo da piccola, mi ha insegnato tante cose", racconta una giovane donna. Ed ancora: "Ricordo quando lo abbiamo incontrato a Firenze che sono riuscito a ringraziarlo. Se ho intrapreso degli studi scientifici e di architettura è tutto merito suo. Ricordo quando gli ho stretto la mano, è stato bellissimo". 

"Ho condiviso tutto quello che pensava e diceva. Contro le falsità, contro le superstizioni, le banalità - le parole di una donna in attesa in piazza del Campidoglio di entrare alla camera ardente -. Per me è stato un momento di crescita. Sono qui per ringraziarlo per la serietà dell'uomo che era. Un esempio". 

Piero Angela: folla in Campidoglio alla camera ardente 

"Veniamo dalla Sardegna, siamo in vacanza ma abbiamo interrotto le nostre visite alla città per rendere omaggio a Piero Angela", le parole di marito e moglie in attesa in piazza del Campidoglio "Uno dei giornalisti che più di altri ha contribuito alla divulgazione con semplicità della divulgaione scientifica". Ed ancora: "Lo ricordo come un grande uomo, se n'è andato il padre della divulgazione scientifica. Grazie maestro". 

I funerali laici di Piero Angela sono stati celebrati a Roma, città in cui ha vissuto per 50 anni ed a cui era profondamente legato. Ad accogliere il feretro il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Assieme al primo cittadino anche la moglie Margherita Pastore, la figlia Christine ed il figlio Alberto. Adagiato sul feretro un grande cuscino di rose rosse e subito dietro le corone di fiori del Quirinale e della presidenza del consiglio dei ministri.

"Una grande emozione dare oggi l’ultimo saluto a Piero Angela. Roma e tutto il Paese gli sono grati per la straordinaria eredità che lascia - lo ha ricordato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che ha accolto il feretro del divulgatore scientifico - . Ha fatto conoscere e comprendere la scienza e il metodo scientifico a milioni di italiani, spiegando col suo modo semplice e al tempo stesso rigoroso le cose più complesse, e soprattutto trasmettendo l’amore per la conoscenza e per la ricerca in modo mite, gentile e gioioso. Oggi c’è dolore, ma anche un grande senso di affetto e riconoscenza. Piero Angela ha amato tantissimo la nostra città e ne ha valorizzato in modo unico le bellezze e la storia millenaria. Roma saprà ricordarlo come merita".

"Un uomo immenso, un gigante, una personalità che ha fatto per la conoscenza e la cultura più di tantissime altre persone e istituzioni - le parole del ministro della cultura Dario Franceschini alla camera ardente -. Credo non sia paragonabile quello che lui ha fatto per portare l'amore per la scienza e la conoscenza nelle case degli italiani. Gli dobbiamo tutti una gratitudine enorme". 

Video di Alberto Pezzella 
 

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