Fregene: un 'parco discarica' a cielo aperto fra eternit ed elettrodomestici
La denuncia arriva dal consigliere Pd di Fiumicino, Paolo Calicchio: "Percoco, tre giorni prima delle elezioni, aveva promesso una rivoluzione per Fregene: ecco i risultati"
Lastre di asfalto ed eternit, televisori, calcinacci ed elettrodomestici. Tutto abbandonato in un lecceto nel cuore pulsante di Fregene. A documentare e denunciare una vera e propria discarica a cielo aperto ci ha pensato il consigliere Pd di Fiumicino, Paolo Calicchio. Il parco, compreso tra via Porto Conte e via Recco, si trova nelle immediate vicinanze della scuola San Giusto e di un centro anziani ed è in stato di completo abbandono.
“Introdurremo il porta a porta domiciliare spinto in tutto il Comune, partendo da Fregene. Una risposta concreta. Fiumicino grazie a questa amministrazione e a questa maggioranza sta compiendo un passo storico", aveva detto l’assessore all’Ambiente Gino Percoco. Ma, proprio lo stesso giorno, Paolo Calicchio, tramite una nota e delle foto, aveva portato a galla una situazione preoccupante. "Una Fregene che da Perla del Tirreno è divenuta la Cenerentola del Comune, e tutto a causa della sterile propaganda di chi ruba il voto e poi scappa", attacca Calicchio. "L'area potrebbe essere riqualificata ed utilizzata, ad esempio, come 'laboratorio verde' per i bambini della scuola - suggerisce il consigliere Pd - e la gestione potrebbe essere affidata agli anziani del centro sociale e ai volontari della protezione civile, che vigilerebbero sulla cecità di chi governa e sull'eventuale inciviltà dei cittadini". Incivilità che, a quanto pare, abbonda.
