rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Al Testaccio i funerali di Francesco Valdiserri. In chiesa anche la premier Giorgia Meloni

La funzione nella chiesa, strapiena, di Santa Maria Liberatrice. Una folla di ragazzi ha invaso il sagrato, presenti numerosi ministri e i rappresentanti delle istituzioni

Sulle note di “Next Morning”, la canzone composta per la sua band, gli Origami Smiles, una folla di persone ha detto addio a Francesco Valdiserri, il ragazzo di 18 anni morto nella notte tra mercoledì e giovedì dopo essere stato investito da un’auto mentre camminava sul marciapiede che costeggia la Cristofoto Colombo.

I funerali sono iniziati alle 12 nella chiesa di Santa Maria Liberatrice, al Testaccio, quartiere in cui Francesco viveva con i genitori, i giornalisti Paola Di Caro e Luca Valdiserri, e la sorella Daria. La piazza ha però iniziato a riempirsi molto prima, una folla composta soprattutto da ragazzi, gli amici, gli ex compagni del liceo Socrate, i compagni di università cui il giovane si era iscritto quest’anno.

Una chiesa strapiena, con tanto di strade in zona bloccate al traffico, ha accolto la famiglia di Francesco e le si è stretta intorno con uno striscione giallorosso affisso all’entrata del sagrato: “Ciao Francesco”. All’interno anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, diversi ministri arrivati subito dopo il giuramento al Quirinale tra cui Francesco Lollobrigida, Antonio Tajani e Anna Maria Bernini, e poi il presidente del Senato, Ignazio la Russa, e il segretario del Pd, Enrico Letta: "Un ragazzo che muore così, senza avere alcuna responsabilità- ha detto Tajani entrando in chiesa- Non è un fatto politico essere qui. Immagino lo strazio, la mia famiglia ha avuto lo stesso dramma". Nessuna dichiarazione invece dalla premier Giorgia Meloni e dalle altre autorità presenti.

Assente il sindaco Roberto Gualtieri, in Argentina per impegni istituzionali, ma al suo posto in rappresentanza del Comune sono intervenuti gli assessori Eugenio Patanè, Monica Lucarelli e Andrea Catarci. Presenti anche rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, e assessori comunali, e volti della AS Roma - squadra del cuore del diciottenne, seguita dal papà giornalista sportivo - dal direttore sportivo Tiago Pinto a Vito Scala, braccio destro di Francesco Totti.

All’uscita dalla chiesa, il feretro è stato accolto da uno scroscio di applausi:“Gli amici di Francesco hanno riempito la nostra casa di gioia sempre e li aspettiamo sempre- ha detto Paola Di Caro - Vi chiedo di non lasciarvi andare ai momenti di disperazione, fate di tutto per essere felici se lo volete ricordare. C’è tanto tempo per essere felici e non va sprecato. Vi voglio bene”. Poche le parole del papà: “Francesco vi ha voluto bene e sarebbe stato felicissimo di vedervi qui - ha detto - Io ho finito le lacrime e le parole”.

Convalidato l'arresto della 23enne alla guida dell'auto

Nelle ore in cui si celebravano i funerali è stato intanto convalidato l’arresto della 23enne che ha investito Valdiserri, e che resta ai domiciliari. Il gip, al termine dell’interrogatorio di convalida, ha confermato l’accusa di omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza (aveva un tasso alcolemico tre volte superiore a quello di legge), mentre si attende la perizia sullo smartphone per capire se lo stesse utilizzando al momento dell’impatto.

Nel corso dell’interrogatorio la ragazza, sconvolta, è scoppiata più volte in lacrime e ha riferito di ricordare poco o nulla del momento dell’incidente. Si attendono anche le relazioni della polizia locale per la ricostruzione esatta della dinamica e per stabilire la velocità cui procedeva la Suzuki Swift, che secondo i primi accertamenti era lanciata a circa 70 km orari in un tratto in cui il limite è fissato a 30.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al Testaccio i funerali di Francesco Valdiserri. In chiesa anche la premier Giorgia Meloni

RomaToday è in caricamento