rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Francesco Ginese: Procura indaga per omicidio colposo. Polemiche sui party alla Sapienza

Salvini: "La responsabilità di questa morte è anche di chi permette queste illegalità da troppo tempo"

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti in merito al decesso di Francesco Ginese, il 26enne morto dissanguato dopo essersi ferito mentre scavalcava la cancellata della Sapienza, in viale dell'Università, per
entrare al party a La Sapienza nella notte tra venerdì e sabato. 

Titolare dell'indagine è il pm Stefano Rocco Fava che dopo aver ricevuto una prima informativa della polizia ha disposto
l'autopsia sul corpo del giovane. Il 26enne era stato portato in ospedale già in gravi condizioni con l'aorta femorale recisa. 

Nella mattinata di oggi il ministro dell'Interno Matteo Salvini aveva sollecitato l'intervento proprio della Procura: "La responsabilità di questa morte è anche di chi permette queste illegalità da troppo tempo, tra occupazioni di aule e feste non autorizzate con uso e abuso di alcolici e altre sostanze. Domanderò al collega Bonafede quante denunce ed esposti sono fermi in procura e su quali scrivanie. Mi aspetto che vengano ripristinate legalità e diritto allo studio per tutti. La pacchia deve finire".

''Aspettiamo di vedere cosa farà la Procura e chiederemo anche spiegazioni al rettore'' su quanto accaduto. Così il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti: ''Adesso si vedrà, aspettiamo di vedere cosa succederà'' ribadisce Bussetti.

Attorno alle "notti bianche" de La Sapienza, organizzate da alcuni collettivi studenteschi, da tempo ci sono tensioni. L'ateneo di Roma ha spiegato, in più occasioni, che "quando ha notizia dell'organizzazione di eventi non autorizzati, provvede sempre ad una preventiva formale comunicazione alle autorità di pubblica sicurezza".

La Questura, secondo quanto si è appreso, ha ribadito che, come successo anche in altre occasioni, non è stato chiesto in "maniera esplicita l'uso della forza pubblica". 

Gli organizzatori delle "notti bianche", invece, hanno voluto dire la loro in un lungo post su Facebook per "precisare alcune verità" partendo dal fatto che "non vi era alcun 'ticket d'ingresso', ma una semplice offerta libera. Il cancello di piazzale Aldo Moro era aperto". Ora la Procura è chiamata a fare luce sui fatti. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Francesco Ginese: Procura indaga per omicidio colposo. Polemiche sui party alla Sapienza

RomaToday è in caricamento