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Francesco Ginese torna nella sua Foggia. Oggi i funerali del ragazzo morto alla Sapienza

I genitori per oggi hanno chiesto una cerimonia privata, lontana dalle polemiche di questi giorni

Si svolgeranno oggi a Foggia, la sua città natale, i funerali di Francesco Ginese, il giovane di 25 anni morto a seguito di un incidente durante la notte bianca dell'Università Sapienza di Roma. Ieri la cittadina pugliese ha abbracciato il "figlio" per il quale un'intera comunità, nella giornata di sabato, si era mobilitata. Ventiquattro ore di appelli, di condivisioni sui social, ma soprattutto di gesti concreti, con l'Umberto I trasformato in une meta di pellegrinaggio per donare il sangue.

Domenica mattina la terribile notizia del decesso. E nelle polemiche, anche politiche, seguite all'incidente e al decesso, la dignità dei genitori e della famiglia, composti nel loro straziante dolore. Per oggi hanno chiesto di tenere fuori le telecamere, per poter salutare privatamente il loro figlio. 

Ieri intanto la salma ha fatto il suo ritorno a Foggia. Alle 19 l'ingresso nella parrocchia di Gesù e Maria, quella dove Francesco è cresciuto insieme alla sua famiglia, quella da dove sono partiti gli appelli per le donazioni. Il parrocco ha benedetto il feretro. Fuori una folla, con parenti e amici distrutti dal dolore. A campeggiare un necrologio e un manifesto con tutte le foto di Francesco. "Francesco, volevi festeggiare "la notte bianca" a Roma: Dio ti preparava, invece, un giorno eterno e radioso, senza oscurità, in cielo"

Nella foto del manifesto che annuncia le esequie per oggi alle ore 16 presso la Chiesa Gesù e Maria di Foggia, c'è il volto spensierato di Francesco: cappellino, occhiali da sole, la natura alle sue spalle e un cielo sereno senza anche la più piccola nube. Quel Cielo che ora lo accoglie, lo avvolge, gli dona un abbraccio che in quella foto Francesco, con le braccia spalancate, sembra sul punto di ricambiare. 

E poi c'è il sorriso, trascinante come pochi, che parenti, amici e parrocchiani di Gesù e Maria non dimenticheranno mai: "Volevi entrare in fretta alla festa alla 'Sapienza': lo Spirito di Dio ti dona ora la "sapienza" che viene dall'alto, pura, pacifica, piena di misericordia e di buoni frutti. Tu non hai mai scavalcato nessuno nella vita e, d'altra parte, nemmeno lo sapevi fare: Gesù ora ti spalanca il cancello d'oro del cielo e ti accoglie fra le sue braccia amorose"

Video Roberto D'Agostino

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