“No ius Soli”, “No alla contaminazione delle razze”, “Prima gli italiani”, “Stop invasione”, sono solo alcuni degli slogan che hanno scandito il pomeriggio dell’Eur, con manifestanti arrivati da tutta Italia per non mancare "a quello che d’ora in avanti si farà ogni 4 novembre",  dice Luca Castellino, coordinatore Nord Italia per Forza Nuova - Oggi è il giorno delle Forze Armate, il giorno della patria”.

Tra saluti romani e linee ordinate e indottrinate, con la stampa ribattezzata "propaganda" e gli intervistati "imposti" dagli uffici stampa, è guerra di cifre. Per gli organizzatori, Roberto Fiore in testa, 6000 i partecipanti. 1500 i manifestanti secondo alcune stime. Un flop considerando il clamore mediatico e il carattere nazionale della marcia.