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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Testaccio / Via Nicola Zabaglia

Blitz nel Gay Center e sede Pd: “Unioni Civili. La perversione non sarà mai legge”

L'azione da parte del candidato consigliere comunale Alessio Costantini: "Unica famiglie è padre, madre e figli"

Unioni civii. La perversione non sarà mai legge”, questo quanto recitavano i due manifesti appesi ieri sera da Forza Nuova davanti la sede del Gay Center e quella del Pd di Testaccio. L’azione dimostrativa rivendicata con foto e video da Alessio Costantini,  responsabile romano di Forza Nuova e candidato consigliere comunale nella lista Iorio Sindaco. Ferma la condanna da parte degli attivi della sede dei diritti Lgbt: “Azione squadrista e intimidatoria”.

LA RIVENDICAZIONE -  Un blitz contro l’approvazione del Ddl Cirinnà che ha visto i militanti di Forza Nuova mettere in atto tre azioni dimostrative, tutte nella serata di venerdì, come scrive il movimento politico in una nota sono state messe in atto: “Tre azioni di protesta contro la recente approvazione da parte del Parlamento della legge sulle unioni civili. Dapprima, insieme ad altri militanti, ha srotolato uno striscione sotto alla statua del Marco Aurelio in piazza del Campidoglio con scritto “Unioni Civili: la perversione non sarà mai legge”. Poi ha affisso un cartello sulla porta di una sede del Pd con identico messaggio. Infine, é entrato nel Gay Center di Testaccio, ribadendo al presidente Fabrizio Marrazzo che esiste “solo una famiglia, quella formata da padre e madre”, e riprendendo il tutto con uno smartphone".

Blitz di Forza Nuova contro le Unioni Civili

“MESSAGGIO PRECISO” - Queste le dichiarazioni di Alessio Costantini: “Le azioni dimostrative di questa notte vogliono lanciare un messaggio preciso: la perversione non sarà mai legge. Il testo approvato nei giorni passati dal Parlamento per noi non ha alcun valore legale. Invochiamo il diritto di resistenza a una legge anticostituzionale che stravolge le leggi della natura, frutto dell’odio e dell’indottrinamento che vuole un umanità senza identità e manipolabile. Il primo atto da consigliere, se verrò eletto, sarà quello di bruciare in piazza del Campidoglio i registri delle unioni civili, come segno di rispetto verso Roma, Capitale mondiale della Cristianità e della civiltà europea”.

CONDANNA DEL GAY CENTER - Un blitz che ha trovato la ferma condanna del Gay Center di via Zabaglia, con gli attivisti che annunciano: “Gli attivisti del Gay Center terranno oggi alle ore 12 nella sede dell'associazione a Roma in Via Zabaglia 14 a Testaccio la conferenza stampa per denunciare il blitz della tarda serata di ieri di militanti ed esponenti di Forza Nuova, tra cui il candidato alle comunali Alessio Costantini, nella sede dell'associazione gay. "Unioni civili, la perversione non sarà mai legge" il manifestino affisso dopo gli insulti e le provocazioni al portavoce dell'associazione Fabrizio Marrazzo, che si trovava in quel momento da solo in sede. Stesso manifestino è stato affisso davanti alla sede del PD di Testaccio”. "Forza Nuova vuole spaventarci. Quella di ieri sera è' stata un'azione squadrista e intimidatoria - dice Marrazzo - a cui tutti dobbiamo reagire con una ferma condanna. Forse per Forza Nuova questi metodi aggressivi sono campagna elettorale. Per noi sono solo metodi fascisti da condannare".

BLITZ SQUADRISTA - Condanna dell'accaduto anceh da parte di Giulia Tempesta, candidata Pd al Campidoglio: "Il blitz di Forza Nuova al Gay Center di Testaccio è un gesto ignobile, su cui tutti siamo chiamati a esprimere la più ferma condanna. Che il protagonista di questo atto sia il responsabile romano di Forza Nuova e che dichiari che, se sarà eletto in consiglio comunale, come prima cosa, brucerà in piazza del Campidoglio i registri delle unioni civili, pone un'ombra inquietante sulla partecipazione di questa forza politica alle elezioni".

SOLIDARIETA' - La già vicecapogruppo del Pd al Comune di Roma conclude: "A Fabrizio Marrazzo, portavoce dell'associazione, va tutta la mia solidarietà umana e politica. Per fortuna, c'è un'Italia migliore che pochi giorni fa ha votato una legge riconoscendo le unioni civili. Se ne facciano una ragione i protagonisti di questo gesto vigliacco, l'unica perversione è quella di chi, in un Paese democratico, pensa di imporre le proprie idee con azioni squadriste di antica memoria”. 

IL VIDEO - Un gesto in relazione al quale Alessio Costantini conclude: “Ho sentito già parlare di aggressione di dieci contro uno e di una bandiera rubata. Ovviamente é tutto falso e basta vedere il video per comprendere come le uniche armi che ho usato sono la parola e la verità. Mi sembra chiaro che le lobby omosessuali, che a Roma hanno ottenuto molti soldi per organizzare eventi e manifestazioni come il Gay Village o l’EuroPride, abbiano intenzione di calunniarci. Ma il video che abbiamo fatto testimonia più di mille smentite che si é trattato di un gesto forte ma non violento. Al contrario di questa legge vergognosa”.

LEGGI PER LE BANCHE - “Incredibile che nel nostro paese si facciano solo leggi per banche, industriali e omosessuali, mentre i cittadini normali vedono solo tasse, disoccupazione, degrado, pensioni tagliate e diritti sociali azzerati. Noi crediamo - prosegue il canidato consigliere comunale - che il governo italiano debba investire risorse per garantire a tutti i nostri concittadini un lavoro con un salario dignitoso e la possibilità di mettere su famiglia e avere figli, con agevolazioni e legislazione di protezione. Non crediamo si debba perder tempo a fare leggi per rendere lecita la perversione rappresentata dall’ideologia gender. Votando la lista Iorio Sindaco e scegliendo Alessio Costantini come consigliere, tutti coloro che credono che la politica debba essere fatta per il popolo, e non contro di esso, troveranno degna rappresentanza”.

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