Il grossista che nasconde la cocaina in casa della madre
L'uomo riforniva di sostanza stupefacente i pusher di Rieti
Era nascosta anche a casa della madre - che era all'oscuro di tutto - parte della cocaina che un trafficante riforniva agli spacciatori di Rieti, con il resto della polvere bianca nascosta in casa ed in una vineria-enoteca. 50 anni, romano e già conosciuto alle forze dell'ordine, la sua attività è stata stroncata dagli agenti della squadra mobile reatina e dagli investigatori della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Colleferro.
L'indagine, coordinata dalla procura di Rieti, ha preso avvio da un'attività info-investigativa della polizia di stato per verificare la fondatezza della notizia di un possibile traffico di cocaina proveniente dalla Capitale e facente capo ad un pregiudicato romano che avrebbe rifornito alcuni spacciatori reatini.
I numerosi servizi di osservazione, anche con pedinamenti, e le attività investigative, hanno consentito agli investigatori di individuare ed identificare un uomo che, per mettere in atto i suoi illeciti traffici, utilizzava un'auto intestata ad una società di leasing.
A bordo di quest'auto l'uomo si spostava da Colleferro, comune della provincia romana, a Rieti, dove ad attenderlo c'erano numerosi acquirenti locali, taluni con precedenti specifici per reati in materia di stupefacenti. Le indagini della polizia hanno consentito di ricostruire tutti gli spostamenti e la filiera dell'attività di spaccio anche in ambito locale nonché di individuare i luoghi che, sistematicamente, lo spacciatore frequentava prima di intraprendere i suoi viaggi 'commerciali' e dove, si riteneva, potesse nascondere lo stupefacente.
Il materiale probatorio acquisito ha consentito di richiedere un decreto di perquisizione personale e locale che è stato emesso dalla procura della repubblica di Rieti ed eseguito dalla polizia, anche con l'ausilio di cani antidroga della squadra cinofili della questura di Roma e di Nettuno.
Gli agenti hanno setacciato l'abitazione del pregiudicato, quella materna, i locali di una vineria di sua proprietà e un garage a lui in uso. Presso l'abitazione della madre, risultata estranea ai fatti, sono stati rinvenuti circa 3 etti di cocaina, 6 bilancini di precisione ed il materiale utilizzato per il confezionamento di dosi; nella vineria altri 50 grammi di cocaina e 7 grammi di hashish ed un ulteriore bilancino di precisione.
Nella casa dell'indagato e nella sua auto gli agenti hanno rinvenuto tre coltelli a serramanico e numerose confezioni di farmaci di provenienza estera, alcune delle quali contenenti nandrolone, sostanza riconosciuta ad effetto stupefacente.
L'uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per ricettazione di farmaci. Dopo la convalida dell'arresto, il gip del tribunale di Velletri ha disposto la custodia cautelare in carcere.