Fori pedonali: in arrivo il questionario per residenti e commercianti
Il Campidoglio ne distribuirà circa 1000. Il 3 settembre l'analisi qualitativa dei risultati. I cittadini sono chiamati a esprimersi sul tanto discusso progetto di "pedonalizzazione"
Chi ha detto che il sindaco Marino non ascolta i cittadini? E' appena partita la distribuzione di 1000 questionari per raccogliere suggerimenti e proposte da residenti e commercianti sulla pedonalizzazione dei Fori Imperiali. Gli ultimi in particolare, si sa, sono decisamente sul piede di guerra: una decisione quella del primo cittadino destinata a uccidere il piccolo commercio della zona, specie di via Labicana e Merulana. Così tuonano.
Non che il Campidoglio non abbia intravisto i punti deboli del tutto, ma vuole dati da analizzare, suggerimenti e proposte scritte che consentano eventuali cambiamenti al progetto. Il questionario dovrebbe servire più o meno a questo.
IL QUESTIONARIO - Una parte dei quiz sara' compilata direttamente dagli intervistatori, che registreranno eventuali criticità rilevate ''sul campo'' (doppie file, ingorghi di particolare rilevanza e frequenza ad incroci o snodi, disponibilita' di posti auto e moto). Con l'analisi qualitativa dei risultati, definita entro il 3 settembre, "l'amministrazione capitolina - si legge in nota - intende, al termine di questi primi giorni di sperimentazione, migliorare e risolvere le normali problematiche che ogni nuova iniziativa comporta, soprattutto in tema di viabilita'".
"La chiusura al traffico di via dei Fori Imperiali e la valorizzazione di una delle aree archeologiche piu' importanti del mondo e' un progetto rivoluzionario che chiama in causa il futuro della citta'; per questo l'amministrazione capitolina intende portarlo avanti coinvolgendo cittadini e associazioni, come fatto dal primo giorno di insediamento di questa giunta", conclude.
PANELLA E IL FRONTE DEL 'NO' - E, per carità, il questionario va benissimo, "ma serve un ripensamento complessivo del progetto, senza questa fretta e pensando prima di tutto ai parcheggi". A parlare é Simone Braghetta, direttore dello storico panificio Panella di via Merulana, una delle strade più toccate dal progetto Marino.
La famiglia Panella assieme ai comitati di quartiere e alle associazioni dei commercianti ha promosso una petizione popolare e una raccolta di firme per cercare di modificare la strada intrapresa dal Campidoglio. "Contiamo di raccoglierne di più ora che la gente sta tornando dalle ferie - dice Braghetta -. E poi c'é anche l'onorevole Belviso (ex vicesindaco del Pdl, ndr) che raccoglie firme per un referendum".
"Non vogliamo che il progetto venga annullato, non siamo così presuntuosi - dice il direttore di Panella -. Ci potrebbe anche entusiasmare il parco archeologico più grande del mondo, ma prima di tutto bisogna creare dei parcheggi intorno al centro storico. Abbiamo già perso il 60 percento dei posti auto qui intorno a via Merulana. E si registra anche un calo della clientela, seppur fisiologico ad agosto".
