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Cronaca Centro Storico / Piazza di Trevi

Fontana di Trevi, acqua rosso sangue: blitz futurista 10 anni dopo

Fermato Graziano Cecchini che ha rivendicato l'azione su facebook

Acqua rossa nella Fontana di Trevi. E' accaduto nel pomeriggio di oggi nel famoso monumento della Città Eterna, quando un uomo ha riversato nello specchio d'acqua della vernice rossa. Un blitz futurista, messo in atto da Graziano Cecchini. "Rosso Trevi", scrive su facebook l'uomo poi fermato dagli agenti della polizia locale. Un blitz che segue di 10 anni precisi l'altra azione futurista messa a segno nell'ottobre del 2007 dallo stesso Cecchini. 

VIDEO | Vernice rossa nella Fontana di Trevi, polizia locale e Sovrintendenza sul posto

Acqua rossa nella Fontana di Trevi 

Come rivendica Cecchini sulla propria pagina facebook: "10 anni sono passati dalla prima Fontana di Trevi e in 10 anni poche cose sono cambiate, molte delle quali in peggio. Io ho sempre creduto nelle forme di arte che emozionano e comunicano stupore, sentimento, reazione. Oggi Roma ha bisogno di reagire, di svegliarsi da questo falso torpore e gridare “NON CI STO PIU’!”.

"Non potevo rimanere in silenzio"

Un lungo post nel quale Cecchini scrive ancora: "Roma è sempre stata lo specchio del Paese e oggi Roma è spenta, addormentata in mezzo alla sua sporcizia e la sua corruzione… ci si abitua a tutto ed è quello che vogliono: farci assuefare poco a poco al peggio, per non farci più ascoltare il rumore delle proteste di chi non ha voce.  Un anno fa assistevamo alle promesse dei politici alle zone terremotate, oggi nessuno risponde alle popolazioni in difficoltà. Non possiamo rimanere in silenzio, io non potevo rimanere in silenzio". 

 

Vernice rossa alla Fontana di Trevi 10 anni dopo

 

Dieci anni dal primo blitz Futurista

Una ricorrenza che il sedicente artista futurista ha voluto celebrare: "A 10 anni di distanza ripeto la mia performance per tentare di scuotere gli animi - spiega ancora Cecchini - accetto il rischio di alzare la voce io per tutti coloro che pensano che “non serve più”, “non serve a nulla”. Fontana di Trevi torna a tingersi di rosso – in piena e assoluta sicurezza del monumento - per gridare che Roma non è morta, che è viva e che è pronta a tornare ad essere la Capitale dell’Arte, della Vita, della Rinascita. In 10 anni l’immagine di Fontana di Trevi con le acque dipinte di rosso ha fatto il giro del mondo, ha fatto discutere e, sorpassata l’idea del “vandalismo”, è stata finalmente compresa la forza del messaggio che univa – e unisce - Arte, Comunicazione e Azione Sociale. Pacta servanda sunt". 

Allertata la Sovrintendenza Capitolina 

I vigili hanno allertato la Sovrintendenza capitolina per accertare eventuali danni arrecati da Cecchini alla Fontana di Trevi. Come scrive la stessa Sovrindenteza: "Chiusa l’acqua a #ontanaditrevi, imbrattata questo pomeriggio con #vernice rossa. Tecnici della Sovrintendenza Capitolina sono ora sul posto per le prime verifiche". Dalle prime analisi si conferma che la tempestività dell'intervento degli agenti è stata determinante per evitare che grosse quantità di pigmento entrassero in circolo macchiando la parte alta del monumento. L’acqua è stata poi chiusa con successivo svuotamento della fontana per evitare ulteriori danni. Sul posto, oltre al Sovrintendente Capitolino anche il Comandante Generale della polizia locale romana Diego Porta. 

"Ignoranza e totale assenza di senso civico"

Condanna senza attenuanti per il "blitz futurista" è stata espressa dal vicesindaco di Roma Luca Bergamo: "Ringrazio la Polizia Locale di Roma Capitale per aver agito prontamente. Azioni del genere denotano ignoranza e totale assenza di senso civico. Come negli altri casi la Sovrintendenza Capitolina è intervenuta tempestivamente". 

Blitz futuristi di Graziano Cecchini

Nell'arco di questi dieci anni Graziano Cecchini aveva fatto parlare di sè per altri blitz futuristi. Come nel giugno 2010 quando l'uomo gettò per la seconda volta della vernice rossa nella Fontana di Trevi. Diversa fontana e differente effetto cromatico anche l'anno successivo (maggio 2011), quando un'altra fontana fece i conti con l'azione futurista. 

Tricolore nella Fontana delle Naiadi 

In quel caso a diventare rossa, bianco e verde fu l'acqua della Fontana delle Naiadi di piazza della Repubblica.  Oltre a colorare l'acqua di tricolore, Cecchini piazzò sotto le sculture della fontana dei broccoli, una croce rossa ed un busto di donna "Broccoli - spiegò Cecchini alla stampa - perché il sovrintendente comunale Umberto Broccoli è con me la croce rossa perché in Italia c'è una situazione di emergenza e il busto di donna perché solo l'arte e l'acqua ci potranno salvare". 

Vernice rossa Fontana di Trevi 1-2

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