Maltempo, sott'acqua ristoranti e stabilimenti di Fiumicino: "Chiediamo lo stato di calamità naturale"
Ingenti i danni causati dalla mareggiata che ha colpito ieri il litorale laziale. La denuncia dei titolari delle attività
Locali allagati con un metro d'acqua al loro interno. Frigoriferi e sistemi elettrici in cortocircuito. Il maltempo delle ultime 48 ore ha messo a dura prova le attività di ristorazione e gli stabilimenti del litorale. A Fiumicino sono decine le strutture che hanno subito danni per migliaia di euro. Proprio nel pieno della pandemia, quando già chiusure e restrizioni pesano sulla tenuta economica del tessuto produttivo locale. Un momento di disperazione quello vissuto dai ristoratori del lungomare della Salute che li ha spinti a rivolgersi alle istituzioni per chiedere lo stato di calamità naturale.
"La situazione è sempre più preoccupante - spiega Massimiliano Mazzuca, presidente dell'associazione Lungomare della Salute di Fiumicino, che rappresenta ristoranti, bar e stabilimenti del lungomare - le scogliere hanno ceduto ormai da anni, ogni mareggiata diventa un incubo per le strutture che vengono invase dall'acqua con ingentissimi danni".
Una mareggiata che "è un colpo importante sotto tutti i punti di vista, non ultimo quello morale". Da qui l'appello agli amministratori locali. "Chiediamo all’amministrazione comunale e regionale un immediato tavolo di confronto con gli operatori di tutto il settore del nostro Comune e di decretare lo stato di calamità naturale con il quale poi poter stanziare immediatamente i fondi per la messa in sicurezza del lungomare e i risarcimenti per le strutture colpite da questa mareggiata".
Già, i ristori messi in campo non possono bastare a coprire anche i danni da maltempo. "Se davvero si vuole salvare un comparto che paga fior di tasse e dà lavoro a migliaia di persone qui a Fiumicino tra diretto e indotto allora bisogna davvero mettersi seduti dietro un tavolo e capire come e se ripartire".
La tromba d'aria di ieri, lunedì 28 dicembre, ha colpito sul litorale non solo ristoranti e stabilimenti di Fiumicino ma anche diversi Comuni della provincia romana. Particolarmente colpita la zona di Cerveteri. Qui il forte vento ha causato la caduta di alcuni alberi e il distaccamento di cornicioni dalle abitazioni. Fortunatamente senza feriti.