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Cronaca Fiumicino

Assemblea sindacati Fiumicino: 4 ore d'attesa per prendere i bagagli

L'assemblea convocata dai sindacati per i dipendenti della Fligthcare ha causato disagi ai passeggeri arrivati all'aeroporto. Centinaia di persone hanno atteso i bagagli per oltre 3 ore

Giornata di disagi per centinaia di passeggeri che oggi sono arrivati all'aeroporto Fiumicino. A partire dalle 9 di stamattina i dipendenti della Fligthcare hanno partecipato ad una assemblea convocata dai sindacati causando una lunga interruzione del servizio smistamento e ritiro bagagli.

I lavoratori della società spagnola di handling che fornisce i servizi di assistenza a terra si sono dilungati per oltre tre ore facendo attendere così i viaggiatori. I disagi hanno riguardato soprattutto il Terminal 3 in particolare in corrispondenza dei nastri dal 5 all'8 si sono ammassati centinaia di passeggeri per lo più stranieri.
Tra i viaggiatori, sdraiati o seduti a terra, sono emerse reazioni contrastanti, dalla rabbia alla rassegnazione. "Sono oltre tre ore che stiamo aspettando per quasi un'ora nessuno ci ha detto nulla, poi sono arrivati tre finanzieri che ci hanno spiegato che c'era un'assemblea del personale. Pazienza, aspettiamo" è stato il commento di un inglese.

Rassegnazione è stata mostrata anche un docente della Sapienza con cattedra all'università di Philadelphia: "Nessuno ci dice che fine hanno fatto le nostre valige. Arrivati a questo punto aspetteremo ancora mezz'ora poi ce ne torneremo a casa, perché dal Customer Service ci hanno assicurato che provvederanno a riconsegnarci le valige a domicilio". In quelle ore di attesa si sono susseguite anche le proteste rumorose con fischi e battute di mani.  "E' una vergogna - ha detto una donna proveniente da Tunisi - Siamo abbandonati qui ai nastri da ore senza avere notizie. Tra l'altro in uno dei trolley ci sono dei medicinali che deve prendere mia figlia, che ha pure la febbre alta. E' questo il 'benvenuto' della bella Italia?".

Alle 13:15 però appena conclusa l'assemblea i dipendenti della Fligthcare hanno ripreso a lavorare e soprattutto hanno annullato l'assemblea prevista per le ore 16. I rappresentanti sindacali di Fit-Cisl, Filt-Cgil e UilTrasporti hanno raggiunto un accordo con l'azienda che, ha spiegato Stefania Fabbri della Rsa Fit-Cisl "si è impegnata a sospendere per 15 giorni le iniziative unilaterali della disdetta di due voci retributive della busta paga che equivalgono a 300 euro al mese". Nonostante ciò rimane in programma lo sciopero di 8 ore del 15 aprile. "Ci dispiace per i tanti viaggiatori che sono rimasti coinvolti nei disagi - ha aggiunto la stessa sindacalista - ma il personale Flightcare è sotto stress anche per il problema della procedura di mobilità di oltre 100 persone messa in campo dalla società. D'altra parte abbiamo tentato ancora fino a ieri sera di ottenere da Flightcare una moratoria, come quella che ci è stata concessa oggi, ma tutto è stato inutile. A quel punto non potevamo non informare il personale della decurtazione di stipendio che troverà alla fine del mese".

Ad essere coinvolti nei disagi i passeggeri di El Al, American Airlines, Ethiopian Airlines, Lufthansa, Singapore Airlines, Eurofly, Malaysia, Saudia, Cathay Pacific, Eurofly, mentre nessun problema per i viaggiatori Alitalia. Comunque per alleviare i problemi la società di gestione Aeroporti di Roma ha messo in campo una squadra di oltre venti persone tra impiegati ed operai che hanno distribuito bevande e generi di conforto ai passeggeri, assistendo in particolare gli stranieri in difficoltà con la lingua italiana e pronti anche a dare una mano nello scarico e distribuzione dei bagagli. 

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