Fondi Pdl, Fiorito deve restituire alla Regione un milione e 90 mila euro
Lo ha reso noto l'avvocato difensore dell'ex capogruppo Pdl alla Pisana, Carlo Taormina. Per il 22 aprile è stata fissata l'udienza con rito abbreviato
Un milione e 90 mila euro. È questa la cifra che l'ex capogruppo Pdl alla Regione Lazio, Franco Fiorito, dovrà restituire all'ente locale. Lo ha reso noto il suo avvocato difensore, Carlo Taormina: “Abbiamo definito con la Corte dei Conti il risarcimento integrale” ha spiegato.
Il resto della somma, Fiorito infatti era stato arrestato il 2 ottobre scorso con l'accusa di peculato per essersi appropriato di un 1 milione e 400 mila euro di fondi ai gruppi consiliari, “è stato ritenuto lecitamente percepito'' ha concluso al termine dell'udienza che si è svolta oggi davanti al gup, Rosalba Liso. Della cifra da restituire, ha spiegato l'avvocato “circa 500 mila euro sono già stati sbloccati dal gup nella scorsa udienza mentre 200mila euro sono in contanti”. Il resto della somma verrà invece restituita in beni immobili.
L'udienza con rito abbreviato concessa dal gup del Tribunale di Roma è stata fissata per lunedì 22 aprile. Tra i testimoni che verranno ascoltati, Giuseppe Addario, segretario della Commissione Bilancio, Nazzareno Cecinelli, segretario generale della Pisana, e Maurizio Stracuzzi, direttore del Trattamento economico dei consiglieri. “E' nostra intenzione che i tre ricostruiscano davanti al gup il sistema di erogazione della somme e in particolare sulle modalità e contenuti dell'accordo politico per l'attribuzione del fondi rispetto alle cariche ricoperte” ha spiegato Taormina.
Il via libera invece non è stato concesso ai testimoni avanzati dalla difesa di Fiorito: gli ex presidenti della Regione Lazio, Renata Polverini e Francesco Storace e dell'ex presidente del consiglio regionale, Mario Abbruzzese. A questa richiesta si erano opposte le parti civili tra le quali il gruppo del Pdl alla Pisana, rappresentato dall'avvocato Agostino Mazzeo.
