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Cronaca

Insegna luminosa e cartelli per trasformare l'auto in un taxi: la truffa del finto tassista

L'uomo, un 45enne, è stato scoperto da una pattuglia del reparto Squadra Vetture del GPIT della polizia locale di Roma Capitale

Alla carrozzeria bianca aveva aggiunto l’insegna luminosa “taxi”, i cartelli con le varie prescrizioni di sicurezza e il numero di licenza. Tutto falso, perché al volante dell’auto fermata dalla polizia Locale di Roma Capitale non c’era un tassista munito di licenza, ma un 45enne che aveva avuto l’idea di “travestire” la sua auto da taxi, appunto, e di caricare così clienti.

L’uomo è stato scoperto nel corso di una serie di controlli di routine sul servizio di trasporto pubblico non di linea. Una pattuglia del reparto Squadra Vetture del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico) ha notato tre turisti stranieri salire a bordo di una Fiat Multipla con insegna taxi nei pressi di via del Corso e hanno deciso di approfondire. 

I primi controlli sono bastati a confermare che si trattava di un tassista abusivo: non poca la sorpresa, anche da parte degli operatori, nel vedere tutte le modifiche che l'uono aveva fatto all'auto per farla sembrare un taxi regolare a tutti gli effetti. Gli sforzi non sono serviti: i turisti sono stati fatti scendere, il 45enne multato e l’auto è stata sequestrata.

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