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Cronaca Centro Storico / Via della Pace

Niente autorizzazione, nè antincendio: l'hotel 5 stelle era "finto"

Albergatori "furbetti" a due passi da Piazza Navona: gravi irregolarità rilevate dai vigili

Si pubblicizzava sul web come hotel a "5 stelle", ma non aveva nè l'autorizzazione, nè il certificato di prevenzione antincendi. 

Gli agenti delle Polizia Locale di Roma Capitale, in attuazione delle indicazioni dell'Amministrazione sul contrasto all'abusivismo, hanno individuato e sanzionato un “finto” albergo a in via della Pace, a due passi da Piazza Navona.

Il "finto" hotel 5 stelle a due passi da Piazza Navona

Gli agenti hanno rilevato gravi irregolarità, relative ad autorizzazioni non corrispondenti alla realtà.

Niente autorizzazione, né antincendio

Nel corso dell’ispezione i vigili, anzichè trovare quattro attività di affittacamere e una casa vacanze imprenditoriale, costituita da 42 camere e 92 posti letto, hanno verificato che le attività erano irregolarmente riunite sotto un'unica gestione anch'essa irregolare e, tra l'altro, priva del Certificato di Prevenzione incendi previsto dalla legge.

L'operazione contro l'abusivismo

L’intervento congiunto, effettuato dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Roma, del Nucleo di Supporto Operativo della Polizia Locale specializzato in Polizia Turistica, dell’Ufficio Tecnico del I Municipio, della SIAE, dell’Ispettorato del Lavoro e della Sezione di Polizia Edilizia del I Gruppo Centro ha consentito di appurare che la destinazione catastale dello stabile risultava quella per abitazione civile (A/2) al posto di quella necessaria per le strutture alberghiere (D/2).

Mancata regolarizzazione dei dipendenti

Inoltre il personale  dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha accertato la mancata regolarizzazione di dieci dipendenti.

Albergatori "furbetti"

Tutti i responsabili delle società intestatarie delle attività sono stati perseguiti per attività alberghiera priva di titolo e per la mancanza dell’autorizzazione alla somministrazione alimentare. 

Gli agenti hanno inoltrato una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per l’ingannevole pubblicità fatta sui siti internet specializzati.

L'assessore Meloni: "Perseguire chi propone bluff"

“Chi propone dei bluff ai turisti va perseguito. Roma ha strutture alberghiere di eccellenza, che non meritano di essere offuscate dal comportamento scorretto di chi pubblicizza e promette ospitalità in strutture irregolari. Stiamo andando avanti con un'azione costante per individuare chi agisce fuori delle regole. Ne va dell'immagine della città e dell'accoglienza ricevuta dal turista. Grazie alla collaborazione tra forze di polizia, questa azione è più incisiva, e garantisce gli operatori onesti dalla concorrenza sleale" - ha dichiarato l'assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro Adriano Meloni.

Il Comandante Porta: "Contrasto a chi lede onesti"

"Le modalità tecnico-operative adottate nella circostanza confermano  la validità degli interventi congiunti che, con un unico accesso, consentono di effettuare accertamenti di competenza di Enti diversi in sinergia tra loro. Tali attività risultano inoltre  particolarmente efficaci - ha tenuto a sottolineare il Comandante della Polizia Locale Diego Porta - per il perseguimento di comportamenti  gestionali scorretti che ledono l’interesse della intera collettività, ivi compresa la correttezza degli imprenditori onesti e l’immagine turistica della città di Roma Capitale".

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