rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Prati / Via Carlo Poma

Via Poma diventa fiction. Il legale di Busco: “Ne bloccheremo la messa in onda”

Il produttore Pietro Valsecchi annuncia il primo ciak il 7 Agosto, stesso giorno dell'omicidio di Simonetta Cesaroni. Il palazzo di via Poma sarà il Set, Orlando e Colangeli nel cast. Ma Raniero Busco si oppone

Pietro Valsecchi, produttore della Taodue, ha annunciato la realizzazione di una fiction basata sull’omicidio di Via Poma. Si comincerà a girare nel condominio del quartiere Prati a Roma, il 7 agosto prossimo, lo stesso giorno in cui la giovane impiegata Simonetta Cesaroni fu uccisa, nel 1990, con 29 coltellate alla giovane età di 21 anni. “In un paese in cui tutto si insabbia, e a nessuno interessa realmente la verità, ma solo il clamore delle prime pagine, un ispettore caparbio vuole a tutti i costi scoprire chi ha ucciso Simonetta Cesaroni, una verità attesa dalla famiglia da oltre 20 anni” sono le parole con le quali è stato presentato lo scottante progetto, destinato a Canale 5. I nomi e i cognomi dei personaggi si atterranno alla realtà.

Raniero Busco, all'epoca fidanzato della ragazza, decretato colpevole in una sentenza di primo grado con condanna a 24 anni non è affatto d’accordo con l’idea di Valsecchi, e lo rende noto attraverso il suo legale: “Non siamo stati contattati, lo abbiamo appreso dalle notizie di stampa - dice all'ANSA il legale di Busco, l’avvocato Paolo Loria - e diremo di no. Se è nelle nostre possibilità, ne bloccheremo la messa in onda”.  Ma Valsecchi è deciso ad andare avanti, convinto della bontà della sceneggiatura di Roberto Faenza, scritta con lui e con Antonio Manzini che trapela: “Come finisce la nostra storia ce lo dirà Faenza: ha un finale che non posso svelare”. 
 
Il produttore, che ha già coinvolto nel progetto Silvio Orlando nel ruolo dell'investigatore e Giorgio Colangeli in quello del portiere dello stabile trovato suicida nel 2010, Pietrino Vanacore, spiega all'ANSA di aver “coinvolto tutti i legali dei coinvolti nel giallo. Ognuno di loro ha una propria verità in quello che, visto da fuori, sembra un Riccardo III shakespeariano". In particolare Valsecchi è rimasto colpito dall'incontro con Paola Cesaroni, la sorella di Simonetta “una ragazza intelligente, riservata che ha sofferto tanto in quei giorni e ancora di più dopo, colonna di una famiglia distrutta anche dall'assenza di verità, con un padre morto senza sapere chi gli ha massacrato la figlia. Paola è serena nel racconto, e ci sta dando un grande aiuto”. 
 
Su Anna, la madre di Simonetta, Valsecchi ha invece dichiarato che “ancora non sa che si realizzerà una fiction su Via Poma, ma Paola glielo dirà piano piano, rassicurandola sul fatto che mai mancheremo di rispetto alla memoria della figlia”. Sul personaggio che interpreterà Orlando anticipa “é di fantasia, una sintesi di vari nomi che hanno seguito il caso. E' un gran ricercatore della verità, uno specchio del Paese che vuole sapere. In quell'estate calda, con una Roma deserta, è l'unico che non va in vacanza e che cercherà di essere la coscienza di ognuno di noi, e cercherà fino in fondo la verità”. 
 
Valsecchi, che ha potuto vedere anche le foto, macabre e impressionanti, del corpo martoriato di Simonetta Cesaroni, conclude: “Via Poma sarà un giallo che commuoverà molto l'Italia, perché dopo tutti questi anni, quella morte, pesa ancora”. (Fonte Ansa)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Poma diventa fiction. Il legale di Busco: “Ne bloccheremo la messa in onda”

RomaToday è in caricamento