Feste in casa, in bed and breakfast e in un pub senza mascherine: 27 giovani finiscono nei guai
In viale Europa, all'Eur, i carabinieri hanno notato tre persone sedute ai tavoli esterni di un bar-ristorante mentre sorseggiavano tranquillamente i loro cocktail
Tre feste interrotte, un bar, che permetteva tranquillamente ai clienti di consumare nei tavolini, chiuso per cinque giorni e minimarket che vendono alcolici fuori l'orario consentito. E' il bilancio dei controlli dei carabinieri e della polizia locale per vigilare sul rispetto delle norme anti Covid a Roma.
Il primo party "rovinato" in un appartamento in via Arnaldo Canepa, a Boccea, dove 6 persone - tra cui due minorenni - festeggiavano con musica ad alto volume. A Prati poi, in un bed & breakfast di via di Monte del Gallo, altre 6 persone sono state sorprese mentre facevano baldoria in una delle stanze.
Inosservanza delle disposizioni in vigore sono state riscontrate in un pub in pieno Centro Storico, dove ieri sera, poco dopo la mezzanotte, c'è stato l'intervento degli agenti del I Gruppo Centro, unitamente al personale del Gruppo Sicurezza Sociale Urbana e del Gruppo Pronto Intervento Traffico. Il locale era in piena attività e all'interno sono stati trovati 15 persone che, senza mascherine e senza rispettare il distanziamento, stavano consumando al banco e ai tavoli, per festeggiare una laurea ed un compleanno.
Il gestore del locale è stato sanzionato ed è scatatto il provvedimento di chiusura per 5 giorni. Multati anche tutti i presenti , per un totale di sanzioni di circa 10 mila euro. Ulteriori verifiche amministrative sono in corso sull'attività oggetto di sigilli.
Controlli mirati anche nei minimarket, con una decina di irregolarità contestate perlopiù per la vendita di alcolici fuori dall'orario consentito. Infine in viale Europa, all'Eur, dove i carabinieri hanno notato tre persone sedute ai tavoli esterni di un bar-ristorante mentre sorseggiavano tranquillamente i loro cocktail. L'amministratore unico della società che gestisce l'attività, peraltro già sanzionata in passato per analoghi comportamenti scorretti, è stato sanzionato per 2mila euro- importo raddoppiato a causa della recidiva - ed è stata imposta la misura accessoria della chiusura per 5 giorni. Multati anche i clienti.