Botti di Capodanno: tredici feriti, fra loro quattro bimbi. Amputata mano ad un uomo
L'episodio più grave durante i festeggiamenti in piazza a Frascati. Il più piccolo tra i feriti medicato al Bambino Gesù per una ferita al polpaccio
Tredice persone fra le quali quattro bambini sono rimaste ferite durante i festeggiamenti del Capodanno 2020 a causa dell'esplosione dei 'botti' di fine anno. Il più grave è un uomo di 36 anni, che ha subito la parziale amputazione della mano destra in seguito all'esplosione di un petardo mentre si trovava a festeggiare l'arrivo del nuovo decennio in piazzale Guglielmo Marconi, a Frascati. Trasportato al nosocomio dei Castelli Romani è stato poi trasferito al CTO di Roma dove ha subito un intervento chirurgico.
Fra i feriti, come detto, quattro bambini. Il più piccolo ha cinque anni ed è rimasto ferito al polpaccio a Fiumicino per poi essere trasportato all'ospedale Grassi di Ostia, con successivo trasferimento all'ospedale Bambino Gesù. Sempre al medesimo nosocomio pediatrico sono inoltre stati trasportati un bimbo ed una bimba, feriti all'occhio ed all'orecchio, mentre l'ultimo dei 4 minorenni, di 10 anni, è stato medicato al Policlinico Casilino sempre per una ferita all'orecchio causata dall'esplosione dei petardi di fine anno.
Altri feriti sono stati trasportati e medicati in diversi ospedali della cCapitale: al Grassi un 33enne di Ostia ferito all'orecchio ed al collo destro dalla fiammata di un petardo. Sempre al nosocomio lidense un altro ferito all'orecchio, sempre di 33 anni, con una ferita all'occhio destro. Ancora al Grassi una donna cinese di 57 anni, ferita all'occhio destro.
Altri feriti sono invece stati trasportati nel corso della notte al Policlinico Casilino: un 59enne con una ferita al primo dito della mano destra ed un 37enne sempre al nosocomio di Torre Maura con una ferita al bulbo auricolare. Un cittadino dell'Ecuador di 29 anni è rimasto ferito alla coscia destra e medicato all'ospedale San Filippo Neri. Infine un 45enne ed un 37enne sono stati trasportati all'ospedale Oftalmico di Roma per delle abrasioni agli occhi.
Un amaro bollettino quello della Notte di San Silvestro, nonostante le varie ordinanze comunali contro i 'botti' di Capodanno ed i sequestri delle forze dell'ordine. Proprio in tale ambito i Carabinieri del comando Provinciale di Roma hanno recuperato oltre 11 chili di “botti” illegali denunciando a piede libero le 3 persone sorprese in loro possesso.
I primi 2 a finire nei guai sono stati “pizzicati” dai Carabinieri della Compagnia di Frascati: un romano di 40 anni, con precedenti, è stato sorpreso in possesso di 5 batterie di fuochi d’artificio e 24 “bombe carta” - per un peso complessivo di polvere pirica di 2,350 chili – nascosti in uno scatolone della sua abitazione di via delle Cincie, a Torre Maura.
Sul posto è stato necessario l’intervento di una squadra degli Artificieri del Reparto Operativo di Roma per il repertamento e la distruzione degli artifizi privi di etichetta, mentre il restante materiale è stato sequestrato. Nei confronti del 40enne è scattato il deferimento per fabbricazione, detenzione e vendita di materiale esplodente.
A Tor Bella Monaca, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato a piede libero un 49enne romano, incensurato, con le accuse di detenzione e trasporto illegale di artifizi pirotecnici. Nel portabagagli dell’auto condotta dall’uomo, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno scoperto 2 scatole contenenti composizioni di batterie pirotecniche categoria F2 e F3 create in maniera artigianale e assemblate mediante l’unione delle micce di accensione; 1 scatola contenente 10 artifizi pirotecnici di forma cilindrica denominati “Rambo 31 K Estremi” appartenenti alla IV categoria del gruppo “A”, privi di classificazione del Ministero dell’Interno. Complessivamente, venivano sequestrati 18 artifizi pirotecnici del perso di 36,680 chili e polvere pirica per un peso complessivo di 4,685 chili.
A Campo dé Fiori, infine, i Carabinieri della Stazione Roma piazza Farnese, a pochi minuti dallo scoccare della mezzanotte, hanno denunciato a piede libero un cittadino del Bangladesh di 35 anni sorpreso a vendere abusivamente 33 fontane pirotecniche non artigianali. Anche in questo caso è scattato il sequestro del materiale, per un peso complessivo di 4 chili.