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Cronaca Ciampino / Viale John Fitzgerald Kennedy

Parcheggio auto con falsi permessi invalidi, 30mila euro di multa per madre e figlio

I due, residenti a Rocca di Papa, vennero colti in flagranza di reato alla stazione ferroviaria dalla polizia locale di Ciampino. Condannati per il "reato di falso"

Due condanne per il "reato di falso" ed il pagamento di una ammenda da 30mila euro. Questa la condanna inflitta dall'Autorità Giudiziaria a madre e figlio i 59 e 28 anni, 'pizzicati' nel maggio del 2011 dalla Polizia Locale di Ciampino mentre parcheggiavano le loro automobili alla stazione ferroviaria dei Castelli Romani esponendo sul cruscotto due falsi permessi per invalidi.

PARCHEGGIO ALLA STAZIONE - La stazione ferroviaria di Ciampino, come è noto, rappresenta uno snodo viario di scambio strategico per i pendolari dei Castelli Romani, che vi giungono in auto per poi proseguire in treno fino a Roma Termini ogni mattina feriale. Per questo l'adiacente parcheggio è preso d'assalto ogni mattina, tanto da costringere l'Amministrazione comunale da qualche anno a regolare la sosta con stalli a pagamento dalle 8 del mattino alle 19, gratuiti per i residenti e per i portatori di handicap.

MADRE E FIGLIO DI ROCCA DI PAPA - Proprio quest'ultima occasione è stata "sfruttata" da due residenti a Rocca di Papa, ed entrambi pendolari verso la Capitale e perfettamente sani: una mamma di 59 anni ed il figlio di 28. I due hanno esposto sul parabrezza delle rispettive automobili un contrassegno invalidi che, ogni mattina, gli consentiva di trovare posto senza pagare alcuna tariffa.

COLTI DALLA POLIZIA LOCALE - Peccato per loro che la Polizia Locale di Ciampino, nel corso delle periodiche verifiche della titolarità dei contrassegni invalidi esposti sulle auto, la mattina del 2 maggio 2011 li ha aspettati, ed ha verificato che tutti e due esponevano lo stesso contrassegno, rilasciato da un comune di castelli romani.

FALSI PERMESSI - Dagli accertamenti effettuati a seguito del ritiro dei due tagliandi, è emerso sia che la titolare della concessione era la anziana suocera della donna e nonna del ragazzo, deceduta nel 2004, sia che entrambe i contrassegni erano falsi, ovvero mai emessi dal comune. La successiva perquisizione, disposta dal pubblico ministero di Velletri ed effettuata dagli agenti della Polizia Locale di Ciampino nella lussuosa villa della famiglia a Rocca di Papa, ha permesso di accertare che la signora non solo era l'artefice del falso, ma che ne aveva realizzate altre tre copie, a disposizione di altre vetture della famiglia.

REATO DI FALSO - L’autorità giudiziaria ha condannato i due, per il reato di falso, al pagamento di una ammenda di 30.000 euro, oltre alla confisca ai fini della distruzione di quanto oggetto di sequestro. Lo comunica in una nota l'ufficio stampa della Polizia Locale di Ciampino.

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