Ricette false per truffare il servizio sanitario: arrestato informatore farmaceutico
I carabinieri del Nas hanno anche notificato l'interdizione a esercitare la professione a un medico di base
Truffa aggravata ai danni dello Stato. È l’ipotesi di reato di cui devono rispondere un informatore farmaceutico e un medico di medicina generale, entrambi romani, accusati di avere prescritto grandi quantitativi di farmaci a ignari assistiti per ottenere il rimborso delle spese dal Servizio Sanitario Regionale.
I carabinieri del Nas di Roma hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di due misure cautelari lunedì mattina. Per l’informatore farmaceutico sono scattati gli arresti domiciliari, per il medico l’interdizione a esercitare la professione per un anno.
A far scattare le indagini sono stati i controlli svolti da Nas e Servizio Farmaceutico dell’ASL Roma 1, incentrati sulle prescrizioni firmate dai medici di medicina generale. Un professionista in particolare è finito nel mirino per il gran numero di ricette che prescrivevano medicinali contenenti come principi attivi Fluconazolo (antimicotico) e Famciclovir (antivirale).
Stando alle stime preliminari, il giro d’affari derivante dalla iper prescrizione si aggira intorno ai 100.000 euro. Nell’indagine sono coinvolte altre 16 persone.