rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ostia / Lungomare Paolo Toscanelli, 199

Ostia, sequestrato il Faber Beach. Chiesta la revoca della concessione

La cooperativa Nausicaa aveva ottenuto il Faber dopo un'asta giudiziaria, ma già ad aprile ne fu richiesta la revoca della concessione. Il chiosco era pronto per la nuova stagione estiva

Nuovo blitz al Faber Beach di Ostia. Gli agenti dell'ufficio di Polizia Giudiziaria Edilizia del X Gruppo Mare hanno messo i sigilli all'intera struttura, notificando anche la revoca della concessione della spiaggia libera attrezzata Faber Beach di Ostia. Provvedimento che fu notificato anche a fine aprile scorso

LA CONCESSIONE - Secondo quanto si apprende dalle indagini del dell'ufficio Pg Edilizia di Oatia diretto da Antonello Strino è emerso che la cooperativa Nausicaa nel 2014 aveva ottenuto con asta giudiziaria l'acquisto dell'azienda Faber Beach bene però di esclusiva gestione del X Municipio. 

La vendita avrebbe perciò dovuto interessare solo i beni di proprietà dell'azienda e non l'attività che invece sarebbe dovuta essere messa a bando. Per questo motivo il X Municipio ha avviato la procedura di decadenza del titolo. L'attività investigativa aveva prodotto risultati anche per quanto riguarda gli abusi edilizi.

BATTAGLIA LEGALE - Una vicenda destinata a continuare nelle aule dei tribunali. Il gruppo di associazioni che stava gestendo la spiaggia libera attrezzata del litorale, subito dopo l'atto del Pg Edilizia della Polizia Locale del X Gruppo Mare fece infatti delle precisazioni. Ma non solo. Il presidente del Consorzio Nausicaa Ruggero Signoretti il 28 maggio scorso era pronto alla "rinascita" con la presentazione del programma estivo per la stagione 2016. 

Ostia, sequestrato Faber Beach

IL PASSATO - La storia del Faber Beach, negli ultimi anni, è stata molto travagliata. Nel 2013, la spiaggia diventata famosa per la movida notturna di Ostia, fu sequestrata dalla Finanza per i "reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale", per un debito di oltre 8,3 milioni di euro, quasi interamente riconducibile ad imposte e contributi non versati all'Erario.

Non solo. L'operazione Tramonto, e l'nchiesta gemella Nuova Alba, fecero emergere come il 'vecchio' Faber, si leggeva nell'informativa, impiantava "una fervente e florida attività turistico-commerciale sul litorale, avendo alle spalle il peso di figure criminali". La bancarotta, secondo la Guardia di Finanza, era "rogrammata". 

Poi ci fu la risalita. Incontri, eventi e concerti hanno "rivalutato" il Faber Beach, gestito poi da un Amministratore Giudiziario. I dipendenti furono messi sotto regolare contratto e la spiaggia tornò a splendere. Ora quest'altro passo indietro.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ostia, sequestrato il Faber Beach. Chiesta la revoca della concessione

RomaToday è in caricamento