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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centocelle / Viale Palmiro Togliatti

Ex pugile rapinava passanti sulla Togliatti: arresto per tentato omicidio

Rintracciato nella zona di largo Pascali un 27enne che lo scorso dicembre aveva derubato due uomini colpendoli con pugni e coltellate

Aggrediva e derubava le vittime facendo valere la propria stazza ed il suo passato da pugile. Malvivente individuato dagli agenti del Commissariato Prenestino, diretto dal dr. Mauro Fabozzi, e sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio a scopo di rapina e rapina aggravata, al termine di una laboriosa indagine. I fatti risalgono allo scorso dicembre, quando il 27enne ex pugile egiziano, nei pressi di una fermata del bus di viale Palmiro Togliattti, ha aggredito alle spalle un giovane extracomunitario e, dopo averlo gettato in terra e minacciato con un coltello, gli ha  sottratto dalle tasche una somma di danaro. Un uomo alto e dalla corporatura robusta in relazione a cui a nulla sono valsi i tentativi della vittima per opporsi a quanto gli stava accadendo. Quando ha cercato di reagire, infatti, è stato colpito con particolare violenza con pugni al volto.

AMICO ACCOLTELLATO - Un amico della vittima, intervenuto in suo soccorso, non ha avuto miglior sorte. Dopo averlo minacciato con un coltello, il giovane ha rapinato anche lui, prendendo il suo portafogli ed il suo cellulare, malmenandolo ed accoltellandolo all’addome. I due giovani sono stati soccorsi dalla Polizia e accompagnati nel vicino ospedale, dove il giovane accoltellato ha avuto una prognosi di oltre trenta giorni. La descrizione del rapinatore, un giovane alto e robusto ed il suo abbigliamento, nonché il modus operandi, hanno indotto gli investigatori del Commissariato Prenestino a ritenere che l’autore delle due rapine fosse lo stesso di altre simili, effettuate con particolare efferatezza, che erano precedentemente avvenute nella zona del ”Mattatoio”, in largo Pascali.

IDENTIKIT CORRISPONDENTE - La svolta nelle indagini nei giorni scorsi, grazie alla intuizione di un investigatore del Commissariato. Il poliziotto, transitando nella zona, ha notato un giovane perfettamente corrispondente al responsabile delle rapine. Le caratteristiche fisiche del rapinatore e il particolare tipo di giubbotto indossato, corrispondevano perfettamente. Gli investigatori hanno approfondito gli accertamenti, trovando numerosi altri elementi che hanno condotto al giovane egiziano. Durante le perquisizioni effettuate nell’abitazione dell’uomo, sono stati trovati numerosi telefoni cellulari,  due taglierini e un libretto di risparmio a suo nome. I poliziotti, esaminando i movimenti bancari, hanno accertato che negli ultimi due mesi erano state versate numerose somme di denaro per un importo cospicuo, pur non risultando avere, il fermato, alcuna fonte ufficiale di guadagno.  Al termine, pertanto, alla luce dei numerosi elementi acquisiti e del riconoscimento da parte delle vittime, per il 27enne sono scattate le manette. Proseguono le indagini per accertare la provenienza dei numerosi telefoni cellulari rinvenuti, nell’eventualità che gli stessi siano riconducibili ad altre rapine commesse dal giovane.

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