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Cronaca San Giovanni / Piazza dei Re di Roma

Insofferente alla sorveglianza speciale usciva la notte per andare a rubare

Il 34enne aveva l'obbligo di reperibilità notturna nella propria abitazione. Condannato con rito direttissimo è stato associato al carcere di Rebibbia

Non solo non rispettava l'obbligo di sorveglianza speciale ma usava le sue uscite notturne anche per commetttere dei furti in zona Appio-San Giovanni. Una insofferenza costata il carcere ad un 34enne romano in relazione al quale gli investigatori di polizia, nel 2012, avevano chiesto ed ottenuto dal Tribunale la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, quella che nel gergo dei pregiudicati viene chiamata "libretto rosso".

USCITE NOTTURNE - La principale restrizione per chi è colpito da tale provvedimento è l’obbligo di reperibilità notturna presso la propria abitazione. Invece il 34enne, da allora, è stato più volte sorpreso durante la notte ad aggirarsi per le strade dell’Appio ed in un’occasione è stato trovato  a rubare in un esercizio commerciale.

1 MAGGIO A PIAZZA RE DI ROMA - Gli agenti del commissariato San Giovanni, agli ordini del dottor Improta, hanno intensificato i controlli, riuscendo così a documentare più di una violazione agli obblighi imposti; al culmine, nella notte del 1° maggio, l’uomo non ha fatto  rientro nella sua abitazione ed è stato fermato dagli stessi investigatori nei pressi di piazza Re di Roma.

DA CASA AL CARCERE - Condotto presso gli uffici del commissariato è stato arrestato e condotto in Tribunale, dove è stato condannato a due anni di reclusione con rito direttissimo. Questa volta, pertanto, si sono aperte per lui le porte del carcere di Rebibbia.

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