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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Europride, ancora omofobia: striscione di Militia a Piazza Vittorio

Il Movimento Politico Cattolico Militia Christi ha affisso nella notte su uno dei cancelli di ingresso del parco di Piazza Vittorio, uno striscione con su scritto: "Welcome to pride pork!"

pride-pork-2A pochi giorni dall'inizio dell'Europride continuano le polemiche e gli interventi di chi si oppone alla manifestazione gay. Il Movimento Politico Cattolico Militia Christi ha affisso nella notte, su uno dei cancelli di ingresso del parco di Piazza Vittorio, uno striscione con su scritto: "Welcome to pride pork!". Lo comunica in una nota lo stesso Movimento che spiega che il gesto vuole sottolineare "la vera natura della manifestazione omosessuale". "Il Movimento Politico Cattolico Militia Christi - si legge nella nota - ha voluto 'salutare' a suo modo il vergognoso Europride che inizierà oggi a Roma, nei giardini di Piazza Vittorio, dove sono stati montati numerosi gazebo per il cosiddetto Pride Park. L'iniziativa - conclude - esprime lo sdegno di un quartiere intero verso l'organizzazione e verso il comune di Roma, con toni adeguati alla gravità del fatto".

"Militia Christi non perde occasione per tacere e fare provocazioni che fomentano l'odio. Gli striscioni contro l'Europride affissi nel villaggio dell'Esquilino vanno non solo rimossi fisicamente ma anche culturalmente e politicamente". Lo dichiara in una nota il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo in riferimento allo striscione del movimento Militia Christi appeso questa mattina su uno dei cancelli di ingresso del parco di Piazza Vittorio. "Chi non ha altri strumenti se non l'offesa e l'oltraggio per esprimere le proprie posizioni - prosegue la nota - eviti di commettere quelli che sono veri e propri reati contro le persone. Minare una manifestazione pacifica e di tutta la città, che si esprime nella sua pluralità e nell'uguaglianza delle differenze, come deve essere l'Europride, che ha anche risonanza europea, è da insipienti politici". "Non vorremmo assistere a colpi di coda fondamentalisti ed estremisti - conclude Marrazzo - tra chi affigge manifesti e chi vuole sporcare i monumenti storici e il Colosseo in cerca di chissà quale visibilità a danno di tutti".

"Chiediamo che sia delimitata l'area della sfilata del gay Pride e che non sia permesso l'ingresso alla stessa ai minori". Lo dichiara in una nota il segretario romano della Fiamma Tricolore Destra Sociale, Stefano Tersigni che esprime preoccupazione per l'11 giugno e aggiunge: "Certi atteggiamenti non sono facili da spiegare ai nostri figli". "In questa giornata - afferma - si terrà la solita sfilata di carri dove a far da protagonisti potrebbero essere i soliti soggetti semi nudi e in atteggiamenti provocanti". "Sui quotidiani di oggi - prosegue Tersigni - si legge della mia provocazione di oscurare con il letame i faretti che illumineranno i monumenti di Roma con la bandiera arcobaleno. Questo perché la manifestazione è diventata troppo invadente e non tutti i romani devono essere sottoposti per forza all'osservazione dell'arcobaleno simbolo della comunità gay. Non sono mai stato omofobo, chiedo solo di non esagerare e di non ostentare".

"Militia Christi non perde occasione per tacere e fare provocazioni che fomentano l'odio. Gli striscioni contro l'Europride affissi nel villaggio dell'Esquilino vanno non solo rimossi fisicamente ma anche culturalmente e politicamente". Lo dichiara in una nota il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo in riferimento allo striscione del movimento Militia Christi appeso questa mattina su uno dei cancelli di ingresso del parco di Piazza Vittorio. "Chi non ha altri strumenti se non l'offesa e l'oltraggio per esprimere le proprie posizioni - prosegue la nota - eviti di commettere quelli che sono veri e propri reati contro le persone. Minare una manifestazione pacifica e di tutta la città, che si esprime nella sua pluralità e nell'uguaglianza delle differenze, come deve essere l'Europride, che ha anche risonanza europea, è da insipienti politici". "Non vorremmo assistere a colpi di coda fondamentalisti ed estremisti - conclude Marrazzo - tra chi affigge manifesti e chi vuole sporcare i monumenti storici e il Colosseo in cerca di chissà quale visibilità a danno di tutti".(ANSA)

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