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Cronaca Eur

Eur: albanese costringe compagna a vendersi, arrestato

L'uomo di 37 anni è accusato di rapina, lesioni personali, sfruttamento della prostituzione e porto d'armi. A denunciarlo la sua compagna, vittima della angherie e costretta a prostituirsi. L'uomo si trova ora a Regina Coeli

Costringeva la sua compagna a prostituirsi, dopo averla picchiata e rapinata. Per questo motivo i carabinieri della compagnia Eur hanno arrestato un clandestino albanese, di 37 anni, con precedenti. Le accuse a suo carico sono: rapina, lesioni personali, sfruttamento della prostituzione e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

L'arresto è avvenuto sulla base della denuncia presentata dalla sua compagna, costretta a prostituirsi, e a subire percosse e furti. I carabinieri lo hanno fermato grazie al racconto della vittima, una donna di 41 anni, della Repubblica Ceca, che con la promessa di un lavoro sicuro, si era messa completamente nelle mani dell'uomo.

La donna ha raccontato di aver ricevuto continue minacce, di essere stata picchiata "selvaggiamente", e obbligata a prostituirsi, e che il compagno l'aveva rapinata di 100 euro e del telefono cellulare. Nel giro di qualche ora, i militari hanno fermato il suo aguzzino, nei pressi di via Ostiense.

L'uomo è stato trovato in possesso del telefono cellulare della donna, di una bomboletta spray per autodifesa al peperoncino e di un coltello a serramanico, ed è stato portato al carcere di Regina Coeli.
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