Sequestrati 240mila occhiali da sole dannosi per la vista: avrebbero fruttato 2 milioni di euro
L'operazione si inserisce nel più ampio dispositivo messo in atto dalla Guardia di Finanza della Capitale "per la salvaguardia dell'economia legale e degli imprenditori onesti, nonché per la tutela della salute dei cittadini", spiegano gli investigatori
Vendeva occhiali da sole Rayban, Gucci, Prada, Izipizi e di altre grandi marchi, però totalmente falsi e ritenuti anche dannosi per la vista dei clienti che li acquistavano. A scoprire il giro del falso sono stati i finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Roma che all'Esquilino hanno sequestrato 240.000 occhiali da sole non conformi agli standard previsti dalla normativa europea e nazionale.
Nel corso di un'ispezione presso un punto vendita riconducibile ad un cinese, i baschi verdi hanno scovato una prima partita di occhiali senza la marcatura di conformità CE, perché mancante delle necessarie certificazioni.
"L'accurato esame della documentazione rinvenuta ha permesso di risalire a un magazzino dislocato nella periferia occidentale di Roma, nella disponibilità della medesima società, al cui interno erano stoccati altri articoli dello stesso genere, anch’essi sprovvisti dei prescritti requisiti di sicurezza", spiega la Finanza.
Quel magazzino di stoccaggio era a San Basilio e ora chi indaga sta continuando, per ricostruire la filiera del falso che porterebbe a due piste: o la zona di Prato, dove la comunità cinese è nutrita, oppure i porti, quelli di Livorno e Goia Tauro in particolare. Da lì arriverebbe la merce, poi portata a San Basilio e quindi all'Esquilino.
Al termine dell'operazione una persona è stata denunciata all'Autorità Giudiziaria di Roma per il reato di frode in commercio. Gli occhiali, se venduti, avrebbero generato ricavi per oltre 2 milioni di euro e "messo potenzialmente in pericolo la salute degli ignari acquirenti", concludono i finanzieri.
