Esplode un negozio di pokè, i proprietari: "Qualcuno ha dato fuoco al nostro locale"
Il boato è stato udito da diversi residenti. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia scientifica
Un boato ha svegliato diversi residenti, intorno alle 5 del mattino, quando si è verificata una esplosione in un negozio di pokè a pochi metri dal parco di via Pietro Rosa, ad Ostia. Un fatto sul quale indaga la polizia, con i proprietari che hanno raccontato di non aver mai ricevuto minacce.
Secondo quanto appreso, l'esplosione avrebbe danneggiato due vetrine del Nalu Pokè e gli interni. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche la polizia con la squadra della scientifica impegnata a recuperare elementi utili per le ricostruzione del fatto. Al momento non viene esclusa nessuna ipotesi, ma la pista dolosa appare la più probabile.
Nella tarda mattinata, il pm di turno è stato avvertito dell'episodio e in giornata sarà inviata una prima informativa per aprire un fascicolo di indagine. Elemento emerso nel corso della bonifica, è stato il ritrovamento di una tanica nel locale. Chi indaga dovrà capire se fosse già presente nel locale oppure utilizzate per appiccare il rogo che ha generato l'esplosione. I proprietari, giunti anche loro in via Pietro Rosa, hanno detto agli agenti di non aver mai ricevuto minacce e di non avere nessun sospetto.
I gestori di Nalu Pokè, sui social, hanno postato un paio di foto comunicando ai clienti il perché della chiusura forzata: "Per qualche giorno, rimarremo chiusi. Qualcuno stanotte ha deciso di dare fuoco al nostro locale, per fermarci. Nalu Poke non è solo un luogo dove prendere le bowl ma anche, e soprattutto, una famiglia. Ragazzi e ragazze che lavorano e che ogni giorno si impegnano a fare del proprio meglio. Per tutti".