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Cronaca San Basilio / Via Roberto Rossellini

Esplode caldaia al Matteucci: "Basta rischi, vogliamo interventi immediati"

Due feriti gravi, un operaio e la bidella all'Istituto Tecnico Matteucci in via Rossellini. Lo sdegno degli studenti: "Ennesima dimostrazione di quanto diciamo da anni"

Un boato assordante e subito l'evacuazione lampo dell'edificio. Tutti fuori, studenti, professori, personale. Il rumore improvviso sentito chiaramente alla scuola Matteucci di via Rossellini questa mattina proveniva dall'esplosione della caldaia. A rimanere gravemente ferite due vittime: l'operaio 27enne che lavorava alla manutenzione e la bidella che lo aveva accompagnato nei locali. Entrambi sono ricoverati nel reparto 'Centro Grandi Ustionati' dell'Ospedale Sant'Eugenio di Roma: l'uomo con ustioni di secondo grado al volto, braccia e spalle e la donna lo stesso. La polizia scientifica sta indagando sulle possibili cause dell'esplosione.

"Ancora una volta ci troviamo, purtroppo, a dover temere per la nostra incolumità nei luoghi dove andiamo a studiare". Così la Rete degli studenti commenta l'esplosione. "Questa - afferma l'associazione studentesca in una nota - é l'ennesima dimostrazione di quanto diciamo da anni. Le nostre scuole sono e continuano a essere luoghi tutt'altro che sicuri. Non è possibile rischiare la pelle quando si va a scuola. Da anni, chiediamo invano, un'anagrafe nazionale degli istituti scolastici, per avere un'idea chiara di quelle che sono le situazioni più gravi. A oggi, quasi 6 istituti su 10 non hanno il certificato di agibilità statica, e uno su 10 è addirittura ospitato da un privato".

Secondo il portavoce nazionale della Rete degli Studenti, Daniele Lanni questa situazione "non è assolutamente più sostenibile". "Chiediamo - aggiunge - degli interventi immediati. Il 12 Ottobre saremo in piazza per chiedere che la nostra scuola diventi davvero una scuola di qualità, come anche l'Europa ci chiede. E una scuola nella quale non si può star sicuri non è di certo una scuola degna di questo nome".

Dopo aver appreso la notizia la Provincia di Roma ha richiesto, attraverso gli uffici competenti, una relazione alla ditta Cofely, che si occupa della gestione dell'impianto e ne ha la responsabilità, in merito alle dinamiche dell’incidente. Dai primi accertamenti è emerso che il tecnico della ditta stava effettuando un controllo alla caldaia per la preaccensione degli impianti. L’assessore provinciale alla Scuola, Paola Rita Stella, ha inoltre inviato due tecnici dell’Amministrazione per chiarire la dinamica di quanto accaduto e ha avuto un colloquio con il preside della scuola. “L’amministrazione di palazzo Valentini - spiega l’assessore - sta seguendo da vicino la vicenda e si è messa da subito a disposizione delle autorità competenti per gli accertamenti necessari”.

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