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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Tivoli / Via Maremmana Inferiore

Aniene esondato a Tivoli: il Comune chiede lo stato di calamità naturale

La richiesta dopo gli allagamenti che hanno creato ingenti danni nelle zona di Villaggio Adriano e Ponte Lucano

L’Amministrazione comunale di Tivoli invierà oggi, giovedì 15 ottobre, la formale richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale per gli eccezionali eventi atmosferici che nella giornata di ieri hanno interessato il territorio, con particolare riferimento al quartiere del Villaggio Adriano e alle zone di Ponte Lucano e di strada San Pastore.

La richiesta sarà inviata alla Regione Lazio, alla Città Metropolitana di Roma Capitale, alla Prefettura di Roma e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La zona più colpita - al momento non è possibile determinare l’entità dei danni - è stata quella del Villaggio Adriano, nei pressi della strada provinciale Maremmana Inferiore, dove, nel pomeriggio di ieri, una serie di attività industriali, artigianali, commerciali e di abitazioni sono state interessate dall’esondazione del fosso Resicoli.

Altri allagamenti si sono verificati nella zona di Ponte Lucano, a strada San Pastore per l’esondazione dell’omonimo fosso, nel quartiere Arci per l’esondazione del fosso San Gregorio. Il Sindaco Giuseppe Proietti - presente fino a tarda notte nei luoghi colpiti dagli allagamenti - ha coordinato per l’intera emergenza le attività del sistema di protezione civile comunale, attivato nel pomeriggio di martedì. Dopo i primi interventi di soccorso effettuati da vigili del fuoco, protezione civile, polizia locale e forze dell’ordine, per tutta la notte, al Villaggio Adriano, hanno continuato ad operare i volontari delle associazioni locali di protezione civile per liberare dalle acque e dal fango gli edifici allagati. 

Le operazioni sono riprese questa mattina, sono tutt’ora in corso e proseguono nel pomeriggio. Sul posto, in mattinata, è intervenuta anche Asa spa per interventi di pulizia straordinaria. A partire dalle ore 13 di oggi, Asa ha allestito in via Giulia una postazione per il ritiro dei rifiuti ingombranti (mobili, elettrodomestici, attrezzature eccetera). Gli ingombranti da smaltire possono essere posizionati anche a bordo strada - solo dopo che saranno terminate le operazioni di rimozione del fango e dei detriti - senza creare intralcio alla viabilità, per permettere il ritiro da parte degli operatori addetti. 

Aniene esonda a Ponte Lucano e Villaggio Adriano (foto Loreto Alexander Garofalo)

Per esigenze specifiche, in particolare delle aziende, si potrà concordare il ritiro con gli operatori Asa presenti sul posto o attraverso una richiesta da inviare all’indirizzo email p.pascucci@asativolispa.it. Sono sul posto anche i servizi sociali del Comune. Si invita comunque chiunque abbia subìto dei danni a provvedere a realizzare la relativa documentazione fotografica prima di smaltire il materiale danneggiato. Saranno rese note a breve le modalità per trasmettere al Comune la documentazione relativa ai danni subiti.
 
"E’ in corso in queste ore un sopralluogo tecnico del direttore della Protezione civile regionale, Gennaro Tornatore nei quartieri di Tivoli, in particolare Villa Adriana e Arci, devastati dal nubifragio. Un risposta tempestiva dell’Amministrazione Zingaretti per una corretta stima dei danni in modo da assicurare in tempi rapidi un adeguato risarcimento a tanti imprenditori, operatori commerciali e famiglie colpite dal maltempo che ha flagellato il territorio tiburtino”. Dichiara in una nota il consigliere regionale del Partito Democratico, Marco Vincenzi.

"Questa mattina ho sentito il presidente Zingaretti continua Vincenzi – e mi ha assicurato l’impegno della Regione Lazio a fare tutto il possibile, prevedendo adeguate risorse economiche, per non lasciare soli tanti cittadini e imprese, che hanno subito danni gravissimi alle abitazioni e alle attività economiche a causa dell’allagamento di case e stabilimenti. Ringrazio l’Amministrazione regionale per essersi attivata con tempestività e mi auguro altrettanto impegno da parte del comune di Tivoli. C’è bisogno del massimo sforzo istituzionale – conclude Vincenzi - per tornare rapidamente alla normalità, consentire il riavvio delle attività economiche e restituire serenità ai cittadini di Tivoli".  

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