Eredità sorella Alberto Sordi: chieste nove condanne per autista, notaio ed avvocati
Il Pubblico Ministero ha sollecitato condanne anche per il personale di servizio
Nove condanne sono state chieste dalla Procura di Roma nel processo sull'eredità di Aurelia Sordi, sorella di Alberto, morta a 97 anni nell'ottobre 2014. Il pm Eugenio Albamonte ha sollecitato oggi in aula una condanna a 4 anni e una multa di 2500 euro per il notaio Gabriele Sciumbata e per l'avvocato Francesca Piccolella, 3 anni e 5 mesi e 200 euro per l'autista Arturo Artadi che è stato a servizio sia dell'attore che della sorella, 2 anni e 300 euro di multa sono stati chiesti invece per l'avvocato Carlo Farina.
Condanne eredità Alberto Sordi
Per quanto riguarda gli altri imputati, personale di servizio che avrebbe goduto di donazioni di denaro da parte di Aurelia Sordi, sono state chieste condanne per due anni e sei mesi e 5000 euro di multa. E' stato chiesto il non doversi procedere, invece, per la moglie dell'autista che è deceduta.
Processo su eredità Alberto Sordi
Il processo sul presunto raggiro cominciò in seguito alla denuncia presentata da un direttore di banca che aveva notato movimenti sospetti sui conti correnti appartenenti alla defunta sorella di Sordi.