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Cronaca Borgo / Via della Conciliazione

Visita Erdogan a Roma: Green Zone blindata, allerta per possibili cortei pro curdi

Capitale blindata il prossimo fine settimana dove è prevista la visita del presidente della Turchia

Attenzione massima a Roma dove domenica prossima è attesa la visita di Recep Tayyip Erdogan. Il Capo di Stato turco arriverà nella Capitale nella giornata di domenica 4 febbraio per poi ripartire alla volta di Istanbul la sera successiva (lunedì 5 febbraio). Una visita delicata, per tale motivo nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto del Prefetto Basilone, il Questore di Roma Guido Marino ha illustrato gli obiettivi prioritari da attribuire alle forze dell’ordine in occasione della visita in Italia del Presidente della Turchia.

Movimenti antagonisti

A destare particolare attenzione nel dispositivo di sicurezza messo a punto, la possibilità che i movimenti antagonisti romani e quelli nazionali possano attuare manifestazione di dissenso contro la politica adottata dal presidente Erdogan nei confronti della popolazione curda. Proprio per tale motivo è alta l'attenzione su possibili obiettivi sensibili, al fine di evitare l'organizzazione spontanea di cortei o manifestazioni non autorizzate. Il tutto associato all'allerta terrorismo, che rimane a livello 2. 

Capitale blindata per la visita di Erdogan

Saranno circa 3500 gli uomini impegnati nelle bonifiche e nei controlli disposti nell'arco delle 24 ore di visita di Erdogan nella Città Eterna. Assieme al Capo di Stato attesi anche la moglie ed alcuni ministri turchi. Il dispositivo che in questi giorni si sta sviluppando a seguito di sopralluoghi e verifiche, in collaborazione con la polizia turca, mira a garantire la massima protezione del presidente turco e ad elevare ulteriormente gli standard di prevenzione antiterrorismo; prioritario  è garantire eventuali forme di dissenso esclusivamente in una cornice di legalità.

Green Zone vietata  

Come in occasione delle misure di sicurezza adottate nella Città Eterna in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma (il 25 marzo dello scorso anno), anche in questi due giorni di visita di Erdogan a Roma è stata delineata un'ampia area di sicurezza denominata "Green Zone". Un'area che sarà totalmente sottratta alle pubbliche manifestazioni per le giornate di domenica e lunedì. Questa area sarà  interessata da capillari servizi di polizia, sia con funzione di osservazione che di immediato intervento in caso di iniziative non preavvisate.

Green Zone visita Erdogan-2

Visita di Erdogan blindata 

Massimo rigore ed allerta operativa è quanto il Questore ha richiesto ad ogni singolo dirigente ed operatore di polizia che sarà impiegato nell’articolato dispositivo di prevenzione e sicurezza. Ad oggi nessuna richiesta di manifestazione o cortei in relazione alla visita di Erdogan od alla questione curda è stata avanzata né in Questura né in Prefettura, ma come filtra dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza non saranno ammesse eccezioni o deroghe. Chiunque violi la cosidetta Green Zone verrà infatti fermato ed identificato negli uffici della Questura di via Patini a Tor Sapienza. Previsti anche controlli su strade ed autostrada di accesso alla Capitale. 

Il corteo del presidente Erdogan 

Il corteo presidenziale viaggerà su corridoi pre–individuati, ciascuno dei quali avrà varie alternative, in largo anticipo bonificati e sorvegliati  dalle forze dell’ordine anche attraverso i sistemi di video sorveglianza cittadina o appositamente dedicati alla Polizia Scientifica. Nella giornata di lunedì, il programma del presidente Erdogan prevede le visite l Papa Francesco in Vaticano, al Presidente della Repubblica, Sergio Matterella, e al Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni. 

Presidente Erdogan scortato 

Il piano della Questura di Roma è di favorire gli spostamenti del corteo presidenziale scortandolo su itinerari stabiliti, con chiusura al traffico veicolare e che saranno decisi al momento e in base alle esigenze di sicurezza. La zona del Centro e in particolare sulle direttrici che collegano il Quirinale con il Vaticano, passando per la presidenza del Consiglio, rientrerà nella 'green zone' che sara' sottratta a qualunque forma di manifestazione per le giornate di domenica e lunedì e sarà interessata da capillari servizi di polizia sia con finzione di osservazione che di intervento immediato in caso di iniziative non previste. 

Focus informativo della Digos 

La Digos ha aperto un focus informativo sull’evento con il preciso scopo di aggiornare, ora per ora, la valutazione del rischio.  Attive anche squadre di intervento NBCR messe a disposizione dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Nei prossimi giorni briefing operativi ed un tavolo tecnico allargato a tutti i soggetti interessati condurranno alla definitiva diffusione del piano di sicurezza.
 

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