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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Enrico Varriale, la vittima conferma le accuse di stalking e violenza

L'avvocato della vittima: "La mia assistita è stata estremamente attendibile"

Davanti al giudice ha confermato le accuse. A parlare, è stata la donna che lo scorso agosto ha denunciato il giornalista Enrico Varriale finito a processo per stalking e lesioni a Roma. La donna, assistita dall'avvocato Teresa Manente, è stata sentita in aula nel corso di un'udienza a porte chiuse in cui ha ripercorso i fatti vissuti e denunciati nelle tre querele presentate contro il giornalista, oggi presente in aula. Sin dall'inizio della relazione, la vittima avrebbe riferito che il giornalista aveva un atteggiamento 'controllante' che sfociava anche in aggressioni verbali fino poi alla violenza fisica denunciata ad agosto del 2021.

La ricostruzione

La Procura aveva chiesto e ottenuto il processo con rito immediato per l'ex vicedirettore di RaiSport, sottoposto alla misura cautelare del "divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa" e di "non comunicare con lei neppure per interposta persona".

Secondo l'accusa, "con condotte reiterate, il giornalista ha molestato e minacciato la donna cagionandole un perdurante stato di ansia e paura e un fondato timore per la propria incolumità costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita". Nel capo di imputazione viene riportato l'episodio riferito allo scorso 6 agosto quando "durante un alterco per motivi di gelosia" ha aggredito la donna causandole lesioni con una prognosi di 5 giorni.

"Conferme nella denuncia della vittima"

All'aggressione, dopo l'interruzione della relazione, erano seguiti messaggi e telefonate, arrivando fino a "stazionare" sotto casa della vittima citofonando ripetutamente. "La mia assistita è stata estremamente attendibile perché precisa, circostanziata e chiara su tutti i fatti che ha denunciato di persecuzione e lesione - afferma l'avvocato Manente - Le sue dichiarazioni trovano conferma in tutti i numerosi messaggi ricevuti da parte di Varriale ad agosto e depositati al momento della querela". La donna è stata seguita dal centro antiviolenza 'Differenza donna' la cui responsabile verrà a testimoniare in una delle prossime udienze.

La difesa di Varriale

L'avvocato Fabio Lattanzi, difensore del giornalista Enrico Varriale, ha spiegato il suo punto di vista: "Ritengo che la persona offesa abbia confermato quanto ha sempre affermato il mio assistito. La narrazione della donna ha evidenziato che c'è stato un solo episodio di violenza, refertato con soli cinque giorni di prognosi - spiega il penalista - Nessuno stalking invece, tanto che la signora ha confermato di non avere mai chiesto di non cercarla più e di non mandarle messaggi. Devo inoltre dire che vi sono stati passaggi della deposizione, nei quali la persona offesa è apparsa davvero poco credibile e che mi sono sembrate un po' eccessive le cautele adottate: aula a porte chiuse e paravento".

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