Emergenza rifiuti Roma est, Alemanno: "Situazione risolta"
Dal primo maggio il quadrante di Roma est, comprendente il VI Municipio, è sommerso dai rifiuti a causa della chiusura di un impianto di smaltimento privato, ma il sindaco dichiara: "Tutto risolto"
Dal primo maggio, tra San Giovanni e Centocelle nel quadrante sud est della città, mille tonnellate di rifiuti hanno letteralmente invaso le strade, accumulandosi intorno ai cassonetti strabordanti di immondizia e creando situazioni indecorose sia sul piano urbanistico che su quello igienico-sanitario. Dai vertici dell'Ama riferiscono che il rallentamento del servizio è da imputare alla chiusura di un impianto di smaltimento privato (della Colari) a Rocca Cencia che secondo il Noe non sarebbe a norma. Ma, a detta del sindaco Alemanno, il problema sarebbe già risolto. Il primo cittadino ha emanato un'ordinanza per l'utilizzo sostitutivo di un altro impianto a Rocca Cencia (questa volta di proprietà dell'Ama) e ha dichiarato: "la situazione è sotto controllo e da questa notte è notevolmente migliorata. Tutto tornerà alla normalità entro due o tre giorni". Alemanno ha inoltre ringraziato l'Ama "per aver fatto fronte alla chiusura dell'impianto privato di Rocca Cencia disposta dal Noe".
Nel frattempo nel VI Municipio, territorio particolarmente colpito dall'emergenza, molti dei secchioni sono ancora pieni di immondizia e un gruppo di cittadini della zona ha deciso di protestare contro il Comune di Roma e l'AMA per "per chiedere spiegazioni e per dare visibilità mediatica al disagio vissuto negli ultimi giorni", come scritto a chiare lettere sulla pagina di facebook creata ad hoc per diffondere rapidamente la protesta. "Il VI Municipio è pieno di immondizia. L'aria è irrespirabile e i rifiuti, gettati in strada, rendono pericolosa la circolazione delle autovetture. inoltre topi e blatte cominciano a girare indisturbati per il quartiere" si lamentano gli organizzatori che alle ore 20 si troveranno in via Augusto Dulceri, angolo via Marin Sanudo, per un sit in.
